martedì 5 aprile 2011

La numerologia e la natura...

Ho trovato un interessante articolo di Mariuccia Rigon sul numero di aprile 2011 della rivista "Biocalenda" (http://www.labiolca.it/) intitolato "Le correlazioni fra stelle, pianeti, terra, uomo", nel quale ho scovato molte curiosità relative alla correlazione tra numerologia e natura. Si parla delle costellazioni dello zodiaco (intese come posizionamento delle stelle nel cosmo) che sono in relazione alla forma e ai movimenti di forma che si esprimono nell'uomo e nella natura. Parlando di piante, le corrispondenze tra il loro ciclo vitale e i loro movimenti di crescita sono inserire nel corso dell'anno (12 mesi): questo è provato scientificamente perchè la pianta comincia con le sue manifestazioni vitali a dicembre, germoglia e vegeta in primavera, fruttifica in estate e conclude la sua attività vitale a novembre. Guardando l'anno cosmico e zodiacale, tutto ciò comincia nel Sagittario e finisce nello Scorpione, che corrisponde al ciclo spirituale in cui si inserisce l'essere umano: il viaggio interiore nell'arco dei 12 mesi dell'anno (da Natale ai Morti) e nell'arco della sua esistenza terrena. Da notare l'importanza del numero 12: da sempre nella letteratura sacra, nelle leggende, nelle fiabe, il 12 è il simbolo della "manifestazione divina" nel mondo fisico: la croce della trinità e il quadrato degli elementi; il 3 (lo spirito) x 4 (la sorgente della materia); il "principio della divisione del Tempo". Leonardo da Vinci ci aveva visto lungo sul fatto che "l'uomo è una forma archetipa dell'Universo e dello zodiaco (della croce e del quadrato)". Basta guardare l'uomo disegnato dallo stesso Leonardo da Vinci: l'altezza dell'uomo (dal vertice del capo alla punta dei piedi) è uguale all'apertura delle braccia (dalla punta di un dito medio all'altro). L'uomo è quindi con la sua forma fisica una croce che costruisce un quadrato in cui tocca tutti e quattro i lati (è provato scientificamente). Il quadrato è un'immagine di quattro angoli retti (di 90° ciascuno) che a sua volta danno un angolo giro (360°), ovvero un cerchio in continua evoluzione (l'orizzonte terrestre) che viene suddiviso i 4 parti (nord, est, sud, ovest). Il quadrato è rappresentato dal numero 4 che nella nostra vita fisica (cioè nella statica della forma) si manifesta ovunque: nel mondo minerale, vegetale, animale e umano. Il 3 (ovvero l'unità ripetuta tre volte, il cielo e la parola cosmica, cioè il tempo) informa il 4 (ovvero lo spazio tridimensionale) dando origine all'evoluzione. Le costellazioni del cosmo sono raggruppate in 4 gruppi ternari (detti trigoni) che governano i 4 elementi della Natura (fuoco, aria, acqua e terra). Le costellazioni che appartengono allo stesso gruppo emanano qualità simili che irraggiano ed influiscono sul mondo fisico delle piante, degli animali e dell'uomo dando origine a tutti i rpocessi temporali di sviluppo: inverno, primavera, estate, autunno (4 fasi); radice, foglia, frutto, seme (4 fasi); uovo, bruco, crisalide, farfalla (4 fasi); nascita, infanzia, maturità, vecchiaia (4 fasi). Davvero molto interessante questo argomento: l'articolo della sig.ra Mariuccia Rigon continuerà nel prossimo numero della rivista.

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