martedì 19 dicembre 2006

Centrali elettriche... a legna!

Ne è stata costruita una a Tirano, in Valtellina, che produce energia bruciando scarti di segherie, alberi malati e pioppi coltivati. L'impianto funziona in automatico, sorvegliato dai computer: una tecnologia modernissima per gestire la più antica tecnologia a disposizione dell'uomo, ovvero il fuoco da legna! La centrale, che fornisce di energia elettrica ed acqua calda oltre 15.000 abitanti della zona (nei comuni di Tirano e Sondalo), è composta da tre grandi fornaci dove si brucia il materiale legnoso e ha un'efficenza che arriva anche all'80-90%: infatti per ogni 100 unità di energia immessa, la centrale ne produce ben 80-90 (la resa di una centrale a carbone è 35 e di una a metano 55). I bilanci economici della centrale sono apposto: negli ultimi 5 anni sono stati in utile e addirittura negli ultimi 2 anni è stato distribuito un dividendo tra i soci. Dunque, prima di portare il gas metano ai 15.000.000 di italiani che ancora ne sono sprovvisti (aumentando così la dipendenza dall'estero e creando un costo maggiore per la costruzione di ulteriori gasdotti), perchè non puntare a strategie diverse su energie rinnovabili come questa? Si consumerebbe meno petrolio e di conseguenza l'effetto serra non verrebbe ulteriormente aggravato: infatti, al contrario dei conbustibili fossili (come carbone, gas e petrolio) che brucianoo rilasciano anidride carbonica immagazzinata milioni di anni fa, quella emessa dalla legna è la stessa assorbita durante il ciclo di vita della pianta e dunque non modificherebbe il bilancio globale di CO2. I materiali che fanno funzionare la centrale derivano dagli scarti delle segherie (numerose nella zona), dalle abbondanti potature delle viti, dalla manutenzione dei boschi (soprattutto alberi malati) e da pioppi coltivati appositamente per essere tagliati (vista la loro crescita veloce) e spediti alla centrale. L'efficenza della centrale a biomassa supera l'80% quando produce assieme calore ed energia (dunque in inverno) ma scende a poco più del 20% quando produce solo energia (la stessa legna produce infatti quattro unità di calore ma solo una di energia), lontano dagli standards delle centrali elettriche tradizionali: per cui durante l'estate i ricavi superano di poco il costo della legna. E allora, perchè non puntare sulle energie rinnovabili? Ah, avete ragione, dimenticavo i poteri forti....

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