lunedì 15 gennaio 2007
Lo avete letto il mio precedente articolo su Sealand? Ebbene, il più piccolo stato al mondo (ora in vendita) potrebbe essere acquistato da quelli di The Pirate Bay, i quali vorrebbero dar vita ad un paese del P2P (peer-to-peer), del file sharing legale, lontano dalle mani dell'industria discografica e del cinema, insomma un progetto anti-major. Tutto ciò facilitato dal fatto che Sealand è e sarà indipendente in quanto si trova al di fuori delle acque territoriali inglesi e il governo della Gran Bretagna non può esercitarvi sovranità. Resta il nodo del costo di acquisto (504.000.000 di sterline!) che è troppo elevato: quelli di The Pirate Bay pensano di coinvolgere i milioni di utenti che frequentano le loro pagine chiedendo loro una colletta online per arrivare ad una cifra possibilmente sostenibile. Gli stessi di The Pirate Bay affermano che Sealand diventerebbe un posto eccezionale con accesso ultraveloce ad internet, nessuna legge sul copyright e accessi VIP a The Pirate Bay, promettendo la cittadinanza a chiunque donerà qualcosa per la causa. Qualora l'acquisto di Sealand fallisse, quelli di The Pirate Bay hanno già fatto sapere che si orienteranno su qualche altra isola indipendente. Major avvisate...
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