martedì 6 febbraio 2007
Quello che vedete in foto è lo spettacolare ghiacciaio di Vatnajokull, in Islanda, uno degli ultimi paradisi naturali d'Europa. Non sembra pensarla così però l'attuale governo islandese di centro-destra che, per produrre ulteriore energia elettrica, intende sfruttare questo immenso ghiacciaio modificando in maniera irreversebile uno dei luoghi più suggestivi ed incontaminati d'Islanda ed Europa! Sono in pericolo fiumi, cascate e distese di ghiacci che ricoprono vulcani in attività e che fanno parte del comprensorio naturale del ghiacciaio. Secondo voi, per quale motivo si intende fare tutto ciò? Ma per fornire di ulteriore energia non il paese, ma l'azienda internazionale "Alcoa", seconda produttrice di alluminio al mondo: ricordiamo che la fusione dell'alluminio è una delle produzioni più inquinanti che esistano e che richiedono quantità enormi di energia!! Per tale motivo verranno costruite molte dighe, tunnel e serbatoi che serviranno a produrre nuova energia proprio per l'azienda, nonchè ad attirare nel paese altre grandi industrie. In un momento in cui il problema ambientale è così sentito e diffuso in tutto il mondo e soprattutto per la grande urgenza di combattere il surriscaldamento del pianeta, arriva questa notizia che fa davvero rabbrividire... Il Governo islandese di centro-destra, guidato da David Oddsson, punta soprattutto sul fatto che l'Islanda, essendo un paese "pieno" di energie rinnovabili, può alzare il suo livello delle emissioni di anidride carbonica fino a 1.600.000 tonnellate annue: avete letto bene, per una volta che c'era un paese che scaricava poca CO2 in atmosfera, cosa fa il protocollo di Kyoto? Gli consente di poter scaricare di più, ma fino ad un certo limite! Da non credere....
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