mercoledì 14 febbraio 2007

ITALIA: ecco i cosiddetti "comuni rinnovabili"!

E' stata realizzata da Legambiente una mappatura energetica dei territori comunali dell'Italia, in occasione del 2° anniversario dell'accordo mondiale sull'ambiente. Per questo è sorta l'iniziativa "Comuni rinnovabili" che assegna un premio alle amministrazioni comunali che si sono maggiormente impegnate sul fronte delle energie rinnovabili: la classifica è stata fatta valutando i risultati ottenuti da un questionario inviato ad ognuno degli oltre 8.000 comuni italiani nel quale le amministrazioni dovevano indicare il proprio fabbisogno energetico da pannelli solari o fotovoltaici, centrali idroelettrice, impianti geotermici e da riscaldamento a legna. I risultati ci dicono che i comuni più piccoli (quelli con meno di 5.000 abitanti) sono più avanti rispetto a quelli di una certa grandezza. In generale la classifica vede al 1° posto Varese Ligure (SP) che si è "rinnovato al 100%", seguito da Selva di Val Gardena (BZ), Maratea (PZ), Cirigliano (MT), Lecce, Napoli e Lagundo (BZ). Vediamo ora nel dettaglio.
Solare termico: su 268 amministrazioni comunali che lo impiegano ben 175 sono piccoli comuni. 1° risulta Selva di Val Gardena (BZ) con ben 2.000 mq di pannelli solari installati (oltre 792 mq ogni 1.000 abitanti!). Tra i grandi comuni il 1° posto è occupato da Maratea (PZ) con 95 mq di pannelli solari ogni 1000 abitanti.
Solare fotovoltaico: 1° posto a Cirigliano (MT) ove il solare fotovoltaico è utilizzato per l'illuminazione pubblica. Il 1° grande comune è Lecce, con 6.000 KW installati ed una media di 64 KW ogni 1.000 abitanti.
Eolico: 136 sono i comuni che l'utilizzano, con una potenza installata complessiva di 2.175 MW che soddisfano oltre 1.700.000 italiani. Di questi 136 comuni ben 108 producono più energia di quella che consumano! Certo, siamo molto indietro rispetto all'Europa: in Germania ci sono già 20.622 MW installati, in Spagna 11.615 e nella piccola Danimarca oltre 3.000!
Biomasse: 1° posto a Brunico (BZ), con un impianto da 20 MW che utilizza legno e biomasse locali che consentono di riscaldare ben l'80% delle abitazioni del paesino.
Geotermia: 9 i comuni italiani che la utilizzano, tutti compresi tra le provincie di Siena, Pisa e Grosseto. Nel solo 2005 si sono prodotti 5.400 GWh pari al fabbisogno elettrico di 1.900.000 famiglie!
Idroelettrico: da queste centrali esce l'energia utilizzata per il fabbisogno elettrico di oltre 17.000.000 di famiglie. E' quella che fornisce ancora il maggior contributo al rinnovabile (nel 2005 ha fornito l'84.8% della produzione di energia elettrica da fonti pulite per 42.926 GWh). 1° tra i piccoli comuni è Piateda (SO) con 6,1 MW mentre 1° tra i più grandi è Pordenone con 3,4 MW.
La strada per le "energie rinnovabili" è ancora lunga, ma è quella giusta ed ora bisogna perseverare...

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