giovedì 12 aprile 2007
E' stato realizzato a Perth (città da 1.500.000 di abitanti dell'Australia Occidentale) un enorme impianto industriale di desalinizzazione (denominato "Perth Seawater Desalination Plant") fatto di serbatoi, condutture, filtri e sostanze chimiche per convertire l'acqua marina in acqua potabile, coprendo ben il 17% del fabbisogno della città! L'impianto, costato 313 milioni di dollari, è uno dei più grandi al mondo ed è stato inaugurato a novembre 2006: è già a pieno regime producendo fino a 144 megalitri di acqua al giorno (quantità sufficiente a riempire 100 piscine olimpioniche)! L'acqua aspitata dal mare viene per metà purificata e immessa nella rete cittadina e per l'altra metà (ancora contenente sale) rilasciata in mare. I costi di costruzione dell'impianto sono molto elevati, ma l'acqua prodotta costa solo un dollaro per 1.080 litri!!! Da non sottovalutare il fatto che l'impianto funziona ad energia pulita: è infatti alimentato dalla centrale eolica Emu Downs, posta circa 160 km a nord, in grado di produrre 80 megawatt di elettrictà al giorno (più del triplo del fabbisogno dell'impianto...). Il signor Crisp, responsabile del processo di desalinizzazione a Perth, afferma: "La chiamiamo alchimia: convertire il vento in acqua". Tutto ciò è stato necessario a causa delle gravissime siccità (le peggiori della storia) che negli ultimi anni hanno devastato l'Australia: il flusso delle acque che alimenta le dighe di Perth si è ridotto di 2/3 in 30 anni, mentre la popolazione cittadina aumenta al ritmo di 20.000 persone all'anno... Sono ora in progetto nuovi impianti del genere a Sidney e a Tugun (nel Queensland). Un'ottima soluzione per far fronte al problema dell'acqua senza "appesantire" di ulteriori gas-serra la nostra atmosfera...
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