venerdì 21 giugno 2013
Ho trovato un interessante articolo sul sito http://meteolive.leonardo.it, intitolato "Pozzetto e la pioggia: dall'epoca del ragazzo di campagna il tempo non è cambiato", scritto dal direttore del sito Alessio Grosso. Voglio pubblicare interamente l'articolo perché concordo perfettamente con l'autore sul significato che ne viene dato. Ecco l'articolo.
Davvero una sintesi perfetta sul comportamento del tempo, che non è propriamente impazzito, come si crede, ma che da sempre dispensa fasi con precipitazioni abbondanti, ad altre particolarmente asciutte o addirittura siccitose.
I momenti di relativa "normalità" secondo l'errata valutazione umana del tempo atmosferico risultano davvero pochi. Ciò non toglie che effettivamente l'area mediterranea negli ultimi anni abbia subito talune estremizzazioni, soprattutto in merito ad alluvioni ed ondate di calore, decisamente più ricorrenti che nel recente passato.
Renato Pozzetto che, nel fortunato film della metà degli anni 80 "Il ragazzo di campagna" interpreta la parte del contadino Artemio, alle prese con i problemi della siccità, ed invoca dal cielo un aiuto, che improvvisamente arriva, ma la pioggia cade in eccesso e provoca il problema opposto a conferma che il tempo non si può comandare e che la giusta dose di pioggia o di bel tempo, così come la concepiamo noi, proprio non esiste.
Celebre il passaggio all'arrivo della pioggia: "grazie, grazie, oh finalmente, va bene così... un po' meno, basta, basta, basta acqua, basta". Al seguente link trovate anche il video del film: http://meteolive.leonardo.it/news/%2A%2AVideo%2A%2A/72/Pozzetto-e-la-pioggia-dall-epoca-del-ragazzo-di-campagna-il-tempo-non-e-cambiato/38617/
Al tempo non si comanda, dicevano i nostri nonni...
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