martedì 19 novembre 2013
Lo scricciolo canoro o uirapuru (Cyphorhinus arada), noto anche come scricciolo musico, è un uccello appartenente alla famiglia Troglodytidae, nativo dell'Amazzonia. L'uccello è famoso per il suo canto melodioso.
Johann Sebastian Bach (Eisenach, 31 marzo 1685 secondo il calendario gregoriano, 21 marzo 1685 secondo quello giuliano – Lipsia, 28 luglio 1750) è stato un compositore, organista, clavicembalista e maestro di coro tedesco del periodo barocco, di fede luterana, universalmente considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica. Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e bellezza artistica. Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Sebastian_Bach.
Che cos'hanno in comune questo uccelletto ed il noto compositore? La melodia.... Infatti secondo una scoperta del ricercatore tedesco Henrik Brumm dell'Istituto Max-Planck di Ornitologia di Seewiesen, fatta assieme alla collega americana Emily Doolittle del “Cornish College of the Arts”, l'uirapuru cinguetta con intervalli armonici di ottave e quinte molto simili a quelli presenti nelle composizioni musicali di Bach (ma anche di Haydn, che è stato un compositore austriaco, uno dei maggiori del periodo classico, considerato il "padre" della sinfonia e del quartetto d'archi, http://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Joseph_Haydn). Sembra infatti che il canto di questo uccello sia caratterizzato da perfetti intervalli che assomigliano ad una successione di note simili a quelle di una scala musicale! Sentite qui: http://www.youtube.com/watch?v=1ptgWSpK_RU e http://www.youtube.com/watch?v=vWiqo8y1umA.
In particolare, trascritta in note, la frequenza del canto di questo uccello presenta delle somiglianze incredibili con la melodia iniziale del secondo movimento della Sinfonia 103 di Haydn e dell'inizio della Fuga XX in la minore del “Clavicembalo ben temperato” di Bach...
Questo spiega il ruolo importante che tanti uccelli hanno avuto nella mitologia e nell'arte, anche se ciò non significa che il canto degli uccelli sia strutturato come la musica creata dall'uomo: ci sono infatti circa 4.000 uccelli canori ed ognuno di essi ha un suo tipo di canto, alcuni addirittura in maniera per niente musicale. Questi uccelli potrebbero aver ispirato quindi molti compositori: di certo il canto dell'uirapuru ha senza dubbio influenzato molti compositori brasiliani, come Heitor Villa-Lobos (http://it.wikipedia.org/wiki/Heitor_Villa-Lobos) che nel 1917 compose una musica per un balletto intitolata appunto “Uirapuru”!
Incredibile natura, davvero. Quindi la domanda è lecita: l'uirapuru ha ispirato anche Bach?
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