venerdì 6 maggio 2016
E' stata presentata e lanciata ieri a Roma l'edizione 2016 dell'iniziativa #ioleggoperchè (http://www.ioleggoperche.it/it/home/), promossa dall'Associazione Italiana Editori (AIE, http://www.aie.it/) in collaborazione col Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni Culturali (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Enti/visualizza_asset.html_2064203065.html), l'Associazione dei librai italiani (ALI, http://www.libraitaliani.it/), l'Associazione italiana biblioteche (AIB, http://www.aib.it/) e il Gruppo tematico cultura di Confindustria.
La data di lancio dell'iniziativa (5 maggio) non è casuale, ma è stata scelta in quanto rappresenta la poesia “Il cinque maggio” di Alessandro Manzoni (https://it.wikipedia.org/wiki/Il_cinque_maggio): l'iniziativa avrà il suo culmine tra il 22 e il 30 ottobre prossimi quando più di mille librerie incoraggeranno i visitatori ad acquistare un libro e a donarlo ad una scuola. Tra l'altro l'iniziativa in quei giorni si incrocerà con “Libriamoci”, le giornate di lettura ad alta voce promosse nelle scuole dai Ministeri dell'Istruzione e dei Beni Culturali (http://www.libriamociascuola.it/).
L'iniziativa sarà diffusa dai Messaggeri, ovvero persone amanti dei libri che cercheranno di diffondere il più possibile il messaggio (lo scorso anno furono oltre 35.000).
C'è tra l'altro un altro interessante progetto tra i Ministeri dell'Istruzione e della Salute, per incentivare la lettura dai primi anni di vita del bambino, invitando i genitori a leggere ad alta voce.
Bisogna diffondere l'amore per la lettura.
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