Energia nucleare: in Francia nasce ITER
Sarà il primo reattore sperimentale per la produzione di energia a fusione nucleare. E' stato firmato l'accordo definitivo per la realizzazione di ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor), il reattore sperimentale per la produzione di energia a fusione nucleare. Una vera e propria vittoria, soprattutto per la Francia, dove è avvenuta la formalizzazione dell'intesa alla presenza del capo di Stato francese Jacques Chirac e del presidente della Commissione Unione Europea Josè Manuel Barroso e dove sarà costruita la centrale.
Con un investimento di ben 10 miliardi di euro, ITER dovrebbe entrare in funzione entro il 2016 e iniziare a produrre energia pulita dal 2018. Le spese saranno suddivise tra tutti i paesi, ma l'Unione Europea finanzierà il progetto con il 40% del totale, di cui il 50% dei 4,6 miliardi di costi di costruzione e il 34% dei 4,8 miliardi relativi ai costi di utilizzazione, manutenzione e smantellamento.
Tra gli Stati membri poi, la Francia sosterrà le spese maggiori, il 10% per la realizzazione e il 7% per il mantenimento. Gli altri paesi pertecipanti contribuiranno ognuno con il 10% e Pechino invierà una trentina di scienziati per lavorare al progetto.
Come ha sottolineato anche il presidente della Commissione dell'Unione Europea Barroso, il progetto è una vera e propria sfida perchè potrebbe cambiare le prospettive sulla sicurezza energetica e contribuire in modo efficace a risolvere il problema dei cambiamenti climatici e dell'ambiente. La produzione di ITER si basa infatti sulla fusione nucleare controllata, considerata attualmente una delle forme di energia più pulita perchè non emette gas a effetto serra. In più il combustibile che sarà utilizzato è l'acqua di mare, reperibile facilmente e in quantità abbondanti.
Staremo a vedere...
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