mercoledì 6 dicembre 2006
Gli abitanti delle "terramare" furono i primi abitanti della Valpadana, coloro che nell'età del Bronzo (dal 1600 al 1200 a.C.) trasformarono la pianura del Po in un grande "giardino": a confermare ciò una sensazionale scoperta effettuata recentemente nelle colline del Parmense, precisamente a Noceto. E' stata infatti individuta una grande piscina interrata rivestita di legno, a forma di parallelepipedo ad angoli retti. Si trattava di un enorme vasca rituale, un luogo sacro ove deporre le offerte: vi sono stati rinvenuti vasi, tazze, animaletti in terracotta, sassi di quarzo bianco, ossa di animali, panieri in legno e addirittura tre aratri in legno! La vasca era stata scavata in un'argilla perfettamente impermeabile e costruita sopra una sorgente naturale. Come indicato nell'allegato, gli abitanti delle "terramare" vivevano in villaggi che arrivavano ad un'estensione anche di 20 etteari, avevano forma quadrata ed erano circondati da alte mura, un terrapieno e un fossato: al loro interno vi erano vie ortogonali fra loro su cui si affacciavano le capanne su palifitte. Ogni capanna aveva un buco sul pavimento dove si gettavano la cenere dei focolari e ogni rifiuto (in questo modo fertlizzavano così il terreno). I "terramare" introdussero l'aratro a trazione animale e furoni i primi a pianificare l'utilizzo della Valpadana, disboscando l'80% dei boschi della zona e trasformandola in terreno coltivabile.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento