venerdì 26 gennaio 2007
Alcuni scienziati e geologi (e questo lo conferma anche Bill McGuire, docente di rischio geologico dell'University College di Londra) sostengono, in base ad una serie di studi e di ricerche, che la Terra si sta comportando come se fosso un "sistema", nel senso che tutti i fenomeni naturali che vi avvengono (clima, terremoti, eruzioni vulcaniche, ecc...) sarebbero correlati tra loro, ed in particolare che il riscaldamento climatico in corso potrebbe avere influenze su terremoti ed eruzioni. Come può essere? Presto detto. L'aumento costante di temperatura sta facendo sciogliere i ghiacci e riducendo le calotte polari. Questo comporta una redistribuzione dei pesi in tutto il pianeta: infatti 1 mc di ghiaccio pesa un pò meno di 0.9 tonnellate mentre 1 mc d'acqua pesa 1 tonnellata. Mari e ghiacciai esercitano enormi pressioni sulla crosta terrestre e la variazione di queste pressioni (in seguito allo scioglimento dei ghiacci) è in grado di spostare le placche continentali originando terremoti ed eruzioni vulcaniche. In base agli studi effettuati, ciò trova conferma in quanto successo in passato: negli ultimi 2 milioni di anni la Terra ha vissuto una serie di ere glaciali lunghe 100.000 anni, intervallate da brevi periodi post-glaciali più caldi (della durata di 10.000 anni ciascuno e con temperature simili alle attuali): ebbene, nei 7 periodi post-glaciali degli ultimi 650.000 anni le eruzioni vulcaniche, i terremoti e i maremoti si sono notevolmente intensificati! Possiamo allora dire che l'uomo si sta tirando la zappa sui piedi? Credo proprio di sì... Fonte http://www.focus.it
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