lunedì 26 febbraio 2007
E' quanto emerge da una ricerca sull'attività solare condotta dagli scienziati americani della NASA, secondo la quale la temperatura nella zona in prossimità dei Poli del Sole sarebbe scesa di ben 80.000°C negli ultimi 10-11 anni! Ricordiamo che, mentre sulla superficie solare la temperatura oscilla tra 4.800 e 6.000°C, nelle zone dell'alta "atmosfera solare" (chiamata "Corona solare") la temperatura può raggiungere addirittura 1.000.000°C. Tutto ciò è stato scoperto in seguito al monitoraggio svolto dalla sonda spaziale euro-americana "Ulysses", lanciata nel 1990 proprio per studiare l'ambiente solare. Il raffreddamento sembra dovuto alla formazione di intensi campi magnetici nelle regioni polari del Sole e alla loro periodica inversione da un polo all'altro con una periodicità di circa 11 anni, durante i quali si manifesta un picco minimo ed uno massimo dell'attività energetica solare. Questi studi sono di grande importanza per valutare i flussi energetici irradiati dal Sole e in che modo influenzano il clima sulla Terra. Alcuni scienziati (ed alcuni loro sostenitori...) attribuiscono l'attuale surriscaldamento terrestre proprio all'aumentata attività solare (in seguito al forte magnetismo) avvenuta nell'ultimo secolo: lasciatemelo dire però, sinceramente ritengo che tali fenomeni influiscano sull'aumento della temperatura terrestre in misura minima, molto minima, rispetto a quanto vi contribuiscono invece i gas serra che noi immettiamo in atmosfera, l'effetto-serra è ormai una realtà innegabile...
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