mercoledì 21 marzo 2007

Allarme WWF: ecco i 10 fiumi più a rischio nel mondo!

Il WWF ha lanciato l'allarme relativo a molti fiumi della Terra considerati "sotto stress" o "a rischio" in quanto (per vari fattori tra cui il clima e le dighe) il loro ambiente naturale viene profondamente alterato fino a farli "morire" entro 20 anni: un fiume è considerato "morto" non solo per la mancanza di acqua ma anche se questa, pur presente in abbondanza, è così inquinata da non poter far sopravvivere flora e fauna oppure quando le infrastrutture (come porti o dighe) ne alterano profondamente il suo naturale percorso. Lungo le rive dei 10 fiumi più a rischio del mondo vivono centinania di milioni di persone che hanno la loro vita e le loro attività legate proprio a questi fiumi. Ecco quelli più a rischio:
1) Rio Grande-Bravo (USA-Messico): lungo 3.033 km, sulle sue rive vivono 10.000.000 di persone. A causa delle ingenti estrazioni d'acqua, il bacino si sta prosciugando (e le acque stanno per questo diventando salate!);
2) Danubio (Europa): lungo 2.780 km, sulle sue rive vivono 81.000.000 di persone. La minaccia deriva da molte nuove infrastrutture per soddisfare l'intensa navigazione. Su di esso si riversano ben 19 paesi (e 4 capitali ovvero Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado) che lo sfruttano per l'agricoltura, l'industria, i trasporti e l'energia. Solo il 6.6% del fiume è protetto: al suo interno vivono oltre 100 specie di pesci di cui 7 uniche al mondo!;
3) Nilo (Sudan-Egitto): lungo 6.695 km, sulle sue rive vivono 360.000.000 di persone! Il riscaldamento globale e soprattutto l'aumento continuo della popolazione lo stanno prosciugando...;
4) La Plata (Brasile-Paraguay-Argentina-Uruguay): lungo 4.030 km, sulle sue rive vivono 100.000.000 di persone. Sul suo corso sono previste nuove infrastrutture per la navigazione e ben 27 nuove dighe....;
5) Yangtze (Cina): lungo 6.300 km, sulle sue rive vivono 430.000.000 di persone! E' fortemente inquinato a causa degli scarichi delle industrie e dei pesticidi usati in agricoltura;
6) Mekong (Birmania-Thailandia-Laos): lungo 4.600 km, sulle sue rive vivono 57.000.000 di persone. Pesca illegale e sfruttamento ittico iper-intensivo lo stanno rovinando;
7) Nu-Salween (Cina-Thailandia): lungo 2.800 km, sulle sue rive vivono 6.000.000 di persone. E' prevista la costruzione di infrastrutture e ben 16 nuove dighe: il fiume è destinato alla morte e con sè una zona temperata ricca di biodiversità riconosciuta e protetta dall'Unesco!;
8) Murray Darling (Australia): lungo 3.370 km, sulle sue rive vivono 2.000.000 di persone. A causa probabilmente del riscaldamento climatico, è stato invaso da specie aggressive che hanno ridotto quelle originarie (queste ultime rappresentano ormai solo il 10% di quelle presenti)!;
9) Indo (India-Afghanistan): lungo 2.507 km, sulle sue rive vivono 200.000.000 di persone. Il ritiro dei ghiacciai himalayani che lo alimentano (a causa del riscaldamento globale) e lo sfruttamento forsennato delle sue acque lo stanno prosciugando, mentre è prevista la costruzione di 14 nuove dighe...;
10) Gange (India-Bangladesh): lungo 2.900 km, sull sue rive vivono 178.000.000 di persone. Anche questo, per gli stessi motivi dell'Indo, si sta prosciugando.
Un ultimo dato: dei 177 fiumi più lunghi del mondo, solo 21 dalla sorgente al mare non incontrano dighe o infrastrutture nel loro percorso!! Come sempre, l'uomo lascia lo zampino senza rendersi conto che sta distruggendo un bene prezioso che si chiama "ACQUA"!

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