mercoledì 28 marzo 2007
Anche l'aeronautica ha cominciato a prendersi cura del nostro caro ambiente! Boeing ha puntato sulle celle a combustibile per sviluppare soluzioni ecocompatibili per le applicazioni aeronautiche. La "cella a combustibile" è un dispositivo elettrochimico che trasforma direttamente l'idrogeno in elettricità e calore senza alcun processo di combustione: i benefici per l'ambiente derivano dal fatto che queste celle non producono nessuna emissione di gas serra e sono tra l'altro più silenziose dei motori aerei normali. Sono ora in corso degli attenti e minuziosi collaudi. Il nuovo dimostratore Boeing è un aereo ad elica fatto funzionare da un motore elettrico alimentato da un sistema ibrido a combustibile e da batterie al litio-ionio: ha un'apertura alare di 16.3 metri e può mantenere una velocità di crociera di 100 km/h. E' basato sul modello del motoaliante Katana Xtreme, prodotto in Austria: al progetto hanno collaborato l'azienda spagnola "Aerlyper" (che ha eseguito i lavori sull'aerostruttura e di montaggio e cablaggio dei componenti), l'azienda francese "Saft" (che ha progettato ed assemblato le batterie ausiliarie e di riserva), l'azienda spagnola "Air Liquide Espana" (che ha progettato ed assemblato l'impianto e il sistema di rifornimento ad idorgeno) nonchè la facoltà di Ingegneria Elettronica del Politecnico di Madrid (che ha seguito la progettazione e la costruzione dei sistemi di gestione di potenza e della scatola di distribuzione). I ricercatori Boeing fanno comunque sapere che si è ancora alla fase sperimentale: per un impiego di questa tecnologia nell'aviazione commerciale bisognerà aspettare 10-15 anni. E' già comunque un buon inizio: una serie di collaborazioni che in futuro potranno dare il loro contributo alla lotta all'inquinamento atmosferico e all'effetto serra.
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