venerdì 16 marzo 2007
Il Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha presentato la "Mappa della Primavera", promossa dal suo dicastero: si tratta di uno studio presentato mercoledì 14 marzo sugli effetti del cambiamento climatico sulla vegetazione italiana, il quale dimostra il progressivo restringimento delle stagioni di mezzo e il conseguente cambiamento dei cicli vitali delle piante. Lo studio è stato realizzato col sig. Franco Bruno, professore di Biologia all'Università La Sapienza di Roma, il quale ha scoperto che si stanno osservando consistenti anticipi nella germogliazione e ritardi nella caduta delle foglie. Secondo il professore, è dal 1850 che il clima sta andando verso un progressivo riscaldamento innescato da cambiamenti ciclici naturali, ma è innegabile che negli ultimi anni l'attività umana ha portato ad una preoccupante accelerazione del fenomeno naturale di riscaldamento. Stiamo passando ad un periodo caldo-arido, ma il problema è la velocità con cui questo sta avvenendo. La ricerca è stata effettuta su 23 parchi naturali italiani e ha evidenziato nelle piante un anticipo di 20 giorni delle fasi primaverili ed un ritardo in quelle autunnali, oltre ad una diversa distribuzione geografica di alcuni tipi di piante. Per fare un esempio, nelle campagne romane si raccolgono già le fave, cosa che dovrebbe avvenire normalmente ai primi di maggio... E' proprio da questa ricerca che si dovrebbe comprendere al meglio che bisogna correre ai ripari, prima che il cambiamento climatico sconvolga ancor di più la natura! Lo stesso Pecoraro Scanio ha dichiarato che anche il sistema burocratico italiano è tarato su inverni più lunghi: infatti la normativa vigente non prevede la possibilità per le autorità cittadine di ordinare su propria iniziativa lo spegnimento dei riscaldamenti nelle città in caso di temperature eccezionalmente elevate. Le stesse autorità cittadine, infatti, dando un ordine contrario alla legge incorrono in rischi: se qualche cittadino si ammala gli può fare causa!!! La repubblica delle banane....
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