giovedì 1 marzo 2007

Come si può rinnegare l'effetto serra?

Eppure ancora succede e non solo da parte di persone che non sono ben informate... ma anche da quelle che informate lo sono eccome! Proprio ieri, sul sito http://www.meteolive.it (sito molto autorevole per quanto riguarda la meteorologia, secondo me il migliore d'Italia assieme ad http://www.meteogiornale.it) il direttore Alessio Grosso ha pubblicato un proprio editoriale sul sig. Al Gore e sull'effetto serra. Posso essere d'accordo con lui che il film-documentario di Al Gore uscito in gennaio (intitolato"Una scomoda verità") possa avere qualche risvolto propagandistico politico in vista delle future elezioni presidenziali USA del novembre 2008 (è già partita la campagna politica), posso essere d'accordo con lui che ci siano alcune inesattezze nel documentario, posso essere d'accordo con lui per alcuni catastrofismi a volte eccessivi e mediaticamente pompati, ma da qui a rinnegare quanto sta succedendo al nostro pianeta mi sembra un pò fuori luogo. Il sig. Grosso (e con lui, purtroppo, anche alcuni altri meteorologi) sostiene che l'attuale surriscaldamento terrestre sia dovuto solo in piccola parte all'uomo, che si tratti invece di un ciclo cliamtico naturale come altri ne sono successi nella lunghissima storia della Terra: vero, ma dimentichiamo che nell'attuale cambiamento climatico qualcosa non quadra, su tutti la velocità con cui sta avvenendo visto che si sta tramutando in fenomeni meteo della più larga scala (ondate di caldo, ondate di freddo, tempeste, alluvioni, ecc...) sempre più violenti, in scioglimento dei ghiacci polari e conseguente innalzamento dei mari. E' proprio in virtù di questi fatti (fatti, non parole) che si ipotizzano delle situazioni drammatiche per il futuro che, ahimè, hanno alta possibilità di verificarsi. L'articolo del sig. Grosso si concludeva con una sua affermazione che, sinceramente, mi ha raggelato: in fin dei conti, diceva, mettiamoci nei panni di quelle popolazioni che vivono costantemente sotto lo zero per tutto l'anno e che invece ora si troveranno con qualche grado in più, staranno sicuramente meglio!!! Mettiamoci, però, anche nei panni di quelle popolazioni che stanno perdendo i loro raccolti per siccità sempre più gravi, per ar alluvioni devastanti, per tempeste e cicloni sempre più frequenti (non dimentichiamo l'eccezionale e devastante stagione di cicloni nell'Oceano Indiano): e poi mi vengono a dire che le cause sono la maggiore attività solare di questi ultimi anni, il Nino, la Nina, ecc... dimenticando che i disastri meteo non si verificano più solo in concomitanza di Nino o Nina (che, è vero, li amplificano) ma ormai ogni anno, in ogni stagione e in ogni anogolo della Terra. C'è o non c'è qualcosa che non va? Secondo voi l'attività umana è così superflua nell'incidere sul cambiamento climatico? Credo proprio di no, l'uomo (noi) sta facendo la propria parte eccome, il problema è che è la minoranza a voler cambiare qualcosa. Sà purtroppo di egoismo l'equazione più caldo=miglior vita che ormai sento esprimere da molti, ignorando che il problema è serio per davvero, e se l'informazione esatta non parte dalle persone preparate allora è meglio che ci mettiamo tutti il cuore in pace e aspettiamo che il clima ci distrugga! P.S.: per la cronaca, ieri ho risposto tramite mail all'articolo del sig. Grosso (e con me credo tanti altri internauti contrari), ed oggi puff l'articolo è sparito dal sito....

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