martedì 3 aprile 2007
E' la nuova teoria avanzata dall'architetto francese Jean-Pierre Houdin (56 anni) che ha presentato questa nuova teoria nel Cinema Geode di Parigi tramite una ricostruzione tridimensionale che ha utilizzato un sistema computerizzato della Dassault Systems. Secondo questa teoria, la piramide di Cheope a Giza la rampa di scale interna fu utilizzata per costruire i primi 40 metri della piramide mentre la seconda rampa (ovvero quella che si snodava a spirale in maniera ascendente intorno a quella centrale, e per questo mai vista) fu usata per costruire le quattro pareti esterne fino ad arrivare alla sommità di 146 metri (vedi la rappresentazione grafica). Utilizzando un sistema di contrappesi molto efficente, posizionato nella grande galleria interna, gli egizi riuscirono a sollevare contemporaneamente fino a 5 blochi di pietra pesanti fino a 63 tonnellate! Ciò avrebbe consentito un numero molto inferiore di persone impiegate nella costruzione delle piramidi: non più di 4.000 in alcune decine di anni (e non 100.000 come ipotizzato da altre teorie). Interessante, ma sarà davvero la teoria giusta...?
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