venerdì 24 ottobre 2014

Il mercato delle quote di CO2 ha fallito

Sul quotidiano Il Sole 24 Ore di oggi è pubblicato un articolo di Beda Romano relativo all'accordo che ancora ieri sera stavano cercando i 28 Paesi dell'Unione Europea sui futuri obiettivi climatici da conseguire da qui fino al 2030: trattativa difficile soprattutto per le preoccupazioni di molti Paesi per i costi eccessivi da sostenere in un momento di così grave crisi economica. Gli obiettivi ambientali della Commissione Europea sono questi: riduzione delle emissioni nocive in atmosfera del 40% rispetto al 1990; una quota delle rinnovabili nella produzione energetica di almeno il 27%; un incremento dell'efficienza energetica almeno del 30%. Tutto questo con riferimento anno 2030, obiettivi che dovrebbero sostituire il precedente 20-20-20 da raggiungere entro il 2020. L'UE deve trovare un accordo che dovrà essere portato al vertice internazionale sul clima che si terrà a Parigi nel 2015. 
Accanto a tale articolo, c'è un'interessante analisi della situazione fatta da Jacopo Giliberto, intitolata “Riconoscere gli errori e voltare pagina”: la potete leggere al link http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2014-10-24/riconoscere-errori-e-voltare-pagina-063858_PRN.shtml. Parla di come obiettivamente abbia fallito il sistema del mercato delle quote di anidride carbonica (http://www.minambiente.it/pagina/il-mercato-delle-quote-di-co2) e di come invece potrebbe essere risolutivo il sistema della carbon tax (http://it.wikipedia.org/wiki/Carbon_tax). Personalmente condivido appieno questa analisi.

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