mercoledì 24 dicembre 2014

1984, l'anno zero del POP

Ho trovato questo interessante articolo sul quotidiano la Repubblica del 23 dicembre 2014: è stato scritto da Carmine Saviano e si intitola "1984, l'anno zero del pop: quando la musica sancì l'alleanza con la tv". Chi si ricorda cosa successe nel 1984? Per una veloce carrellata consultate il link http://it.wikipedia.org/wiki/1984. Nell'articolo si parla però di musica, perché si parla del 1984 come anno d'oro della musica pop in quanto furono davvero tanti i successi che poi sarebbero restati nella memoria collettiva per sempre (e sono passati 30 anni!): "Borderline" e "Like a virgin" di Madonna, "Born in the USA" di Bruce Springsteen, "What's love got to do with it" di Tina Turner, "Jump" di Van Halen, "Pride" degli U2, "Take on me" degli A-Ha, "Relax" di Frankie Goes to Hollywood, "Purple rain" di Prince, "Time after time" e "Girls just wanna to have fun" di Cindy Lauper, "Careless whisper" degli Wham, "All night long" di Lionel Richie (uscito nel 1983 ma arrivato al successo nel 1984), "Love of the common people" di Paul Young, "Radio ga ga" dei Queen, "People from Ibiza" di Sandy Marton, "Self control" di Raf, "State of the nation" dei New Industry, "Big in Japan" degli Alphaville, "Such a shame" dei Talk Talk, "Chomancero" di Moon Ray e tanti altri. Come mai proprio il 1984? Perché in quell'anno musica e televisione entrarono in stretto contatto creando un connubio indissolubile che portò la musica pop al successo incredibile di quell'anno e degli anni avvenire. Spiega il grande dj e produttore discografico Claudio Cecchetto: "Il 1984 è l'esito di un processo musicale che inizia nei primi anni '80, il risultato del pieno incontro tra discomusic e new age" Un anno di successi pop incredibili che lanciarono l'epoca del ritornello nelle canzoni.

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