mercoledì 8 agosto 2007
Una immensa nube di smog ricopre da un pò di tempo un'area molto estesa tra Cina e India: il fenomeno è stato notato negli ultimi anni dalle rilevazioni satellitari e si verifica periodicamente da novembre ad aprile. Solo che fino ad ora non si era dato tanto rilievo a tale nube e soprattutto ai suoi effetti: ora invece alcuni studi fanno temere il peggio in quanto hanno dimostrato che è responsabile del 50% del riscaldamento globale, soprattutto per quanto riguarda la temperatura a bassa quota!! Infatti fino a poco tempo fa si pensava che la nube di smog respingesse i raggi solari (raffreddando quindi la bassa atmosfera e contribuendo alla lotta al riscaldamento globale), ma recenti studi hanno rivelato tutt'altro, ovvero che le particelle di aereosol che compongono la nube catturano i raggi solari intrappolandoli a bassa quota facendo così aumentare le temperatue! Si tratta di una nube di colore bruno che ricopre Asia sud-orientale, Mar Arabico e Golfo del Bengala ed è provocata dalla combustione di legna ed altri residui vegetali per cucina e riscaldamento che avviene in India e paesi limitrofi. Gli studi sono stati effettuati da Veerabhadran Ramanathan della "Scripps Institution of Oceanography" di San Diego (California), il quale ha utilizzato tre droni muniti di sensori che attraversando la nube tra 500 e 3000 metri di quota ha misurato coordinate meteorologiche, concentrazione e natura delle sostanze inquinanti: il tutto è stato effettuato tramite 18 voli partiti dall'isola di Hanimaadhoo (Maldive) nel marzo 2006. Gli studi effettuati hanno dimostrato che, se l'aumento termico del Sud-Est Asiatico è stato di 0.25°C negll'ultimo decennio, almeno 0.15°C di questo è stato causato proprio da questa nube!! Gli inquinanti che compongono la nube non derivano tanto da processi industriali o dal consumo gigantesco di petrolio che avviene in Cina e India, ma da semplici attività umane, in particolare alla combustione di legna e altri vegetali per il riscaldamento e per le cucine: si tratta praticamente dei residui dei fuochi accesi contemporaneamente da miliardi di individui! Tutto questo sta dando un'accelerazione notevole allo scioglimento dei circa 46.000 ghiacciai del vicino Himalaya (che rappresentano la terza riserva al mondo di acqua allo stato solido): tali ghiacciai stanno arretrando ora di almeno 15 metri all'anno (più che in ogni altra parte dle pianeta) e ciò significa una riduzione sempre maggiore di risorsa idrica che alimenta la grande rete fluviale del Sud-Est asiatico indispensabile alla vita di quelle popolazioni, sempre più a rischio (vi fanno parte fiumi di notevole portata come il Fiume Giallo, lo Yangtze, il Red, il Mekong, l'Irrawaddy, il Gange e l'Indo, con una popolazione coinvolta di circa 2 miliardi di persone...). Il progetto iniziato da Ramanathan sarà ora proseguito dalla NASA che alla fine del 2008 ha in programma una missione per verificare come si comporta la radiazione solare quando colpisce una nuvola di microscopiche particelle inquinanti (tali fenomeni sono conosciuti col termine tecnico di "Atmospheric Brown Clouds"): il progetto, chiamato "Glory", definirà con precisione ancora maggiore quanta responabilità ha questa nube (e nubi simili...) sul riscaldamento globale. Sono gli effetti (che si stanno percuotendo a livello globale) dello sfrenato sviluppo economico di Cindia...
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