domenica 16 settembre 2007
Si tratta dell'opera più vasta mai realizzata dall'uomo: la GRANDE MURAGLIA CINESE. La sua costruzione iniziò attorno al 220 a.C. per volontà dell'imperatore Shi Huangdi (della dinastia Qin) e venne poi proseguita e ampliata dalla dinastia Ming (1388-1644). Si tratta di una cinta muraria di pietra della lunghezza di ben 6.350 km, della quale Mao Zedong disse: "Non sei un vero uomo se non l'hai scalata". Ora la muraglia è in serio pericolo: di cosa? Inquinamento, sviluppo industriale e deforestazione. L'allarme arriva dall'agenzia stampa governativa cinese Xinhua (Nuova Cina). Il cambiamento climatico ha portato negli ultimi anni ad un sensibile rinforzo delle tempeste di sabbia, che sempre sono soffiate in questa terra ma mai con la violenza degli ultimi tempi: la deforestazione ha fatto venire meno le barriere naturali di protezione (come foreste e praterie) che smorzavano la velocità dei venti e di conseguenza la maggiore quantità di sabbia trasportata non solo corrode la muraglia ma crea crepe, spaccature e crolli improvvisi che mettono in serio pericolo l'enorme opera. Ma non è solo colpa del cambiamento climatico: si parla anche di scelte agricole errate adottate negli anni '50, con l'uso massiccio di pesticidi ed insetticidi, la totale negligenza sugli effetti dell'erosione e l'impoverimento dei suoli, nonchè la deforestazione per la ricerca di suoli coltivabili. E poi anche l'industrializzazione: attulmente la muraglia è affiancata da palazzi e attraversata da due linee ferroviarie, un'austostrada, una strada statale, 15 strade sterrate, 17 linee dell'alta tensione, un gasdotto... Ora si è messo anche il turismo di massa (che sommerge la muraglia di spazzatura) mentre tutt'attorno sorgono hotel, ristoranti, mekaparking, supermarket, ecc... Una delle opere colossali dell'umanità è in forte rischio di sparire...
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