Premio “Il Monito del Giardino” a Jacqueline McGlade
Proprio in occasione della consegna del premio è stata intervistata da Di Pia Pera per il settimanale L'Espresso del 3 giugno scorso. Importante scienziata, si è sempre prefissata come scopo principale la divulgazione scientifica, perchè non bastano solo ricerca ed erudizione, ma serve la consapevolezza di tutti del problema ambientale. Dopo la conferenza sul clima di Copenaghen (dicembre 2009) l'Agenzia Europea dell'Ambiente (il cui sito è ora disponibile in tutte le 26 lingue europee) si è dotata di un nuovo strumento, ovvero l'EYE ON EARTH, una mappa interattiva che permette sia di inviare informazioni sia di scoprire buone pratiche diffuse in tutta Europa (come le fattorie a basse emissioni di carbonio, progetti di città galleggianti, ecc...). E' stato inoltre creato un registro delle emissioni e dei trasferimenti delle sostanze inquinanti, con un monitoraggio continuo (anche via satellite) dell'aria e dell'acqua, perchè come dice lei stessa “E' indispensabile che i vari paesi europei coordino le loro politiche ambientali, nessuno può fare nulla da solo”. Ed ha ragione.
Ad una domanda del giornalista di come la pensa sulla situazione ambientale italiana, la signora McGlade risponde: “Il vostro paese è particolarmente a rischio: il cambiamento climatico in corso porterà un incremento di alluvioni e frane. Consiglio una maggiore politica di prevenzione, una più seria applicazione delle regole esistenti, lo sviluppo di conoscenze che permettano di lanciare in tempo lo stato d'allerta. Non si può continuare a costruire in aree soggette ad alluvioni, o minacciate da frane ed eruzioni vulcaniche”. Vallo a dire agli attuali governanti di destra, con le loro continue speculazioni edilizie, appalti truccati e condoni edilizi. Infatti, l'Agenzia Europea dell'Ambiente non può fare nulla di concreto per quanto riguarda la legislazione dei singoli stati: raccoglie e verifica informazioni ed invia messaggi ai vari Stati su come muoversi per preservare l'ambiente.
E' stato inoltre lanciato il “Greening the Facade”, parte di un progetto per rendere sostenibili le città, per adattare i vecchi edifici alle nuove esigenze ecologiche e conferire loro una maggiore efficienza termica. Secondo la scienziata, la tassazione andrebbe spostata dal lavoro al consumo di risorse non rinnovabili, premiando chi ricicla, chi danneggia meno l'ambiente. Altro progetto importante è quello delle eco-schools, diffuse soprattutto in Danimarca e Inghilterra, che si prefigge l'educazione ecologica (anche attraverso la creazione di orti e giardini nelle scuole): l'importante è toccare le coscienze delle persone. E' stato pure istituito l'Atlante Ambientale, disponibile sul sito dell'AEA, che servirà alle persone per scoprire le buone pratiche in giro per l'Europa: chi lo consulta può dare un voto e fare commenti, per coinvolgere tutta la popolazione.
Proprio per tutti questi grandi risultati, la 2° edizione del premio “Il Monito del Giardino” è stato assegnato a Jacqueline McGlade (giuria presieduta da Giampiero Maracchi): perchè grazie alle sue attività in difesa del mondo pulito permette di fatto che continuino ad esserci ambienti ed ecosistemi sani.
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