lunedì 18 novembre 2013
Il forno a microonde è un tipo di forno da cucina in cui la cottura del cibo è principalmente dovuta all'effetto riscaldante delle microonde. Questo modo di riscaldamento è completamente diverso rispetto al metodo convenzionale: nel caso di cibi molto ricchi di acqua o lipidi al loro interno, l'interno stesso si riscalderà più velocemente rispetto allo strato esterno più secco, che assorbe dunque meno radiazione a microonde. Al contrario, in un forno elettrico normale il calore può passare per irraggiamento e conduzione solo dagli strati più esterni a quelli interni. La possibilità di cuocere i cibi con le microonde fu scoperta negli Stati Uniti da Percy Spencer, impiegato della Raytheon, mentre realizzava magnetron per apparati radar. Un giorno, mentre lavorava su un radar acceso notò improvvisamente che una tavoletta di cioccolato che aveva in tasca si era sciolta. Spencer intuì immediatamente cosa era accaduto. Nel 1946 la Raytheon brevettò il processo di cottura a microonde e nel 1947 realizzò il primo forno commerciale, chiamato Radarange. Era alto 1,8 metri, pesava 340 kg, aveva un sistema di raffreddamento ad acqua e produceva una potenza in radioonde di 3 kW, che è da 2 a 4 volte la potenza dei forni domestici attuali. Il successo fu elevato. Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Forno_a_microonde.
Parlo del forno a microonde perchè ho trovato un articolo curioso di Aurelio Magistà nel suo spazio Cose&Casa dell'inserto “Il Venerdì” del quotidiano la Repubblica del 15 novembre 2013, nel quale parla degli usi curiosi di tale elettrodomestico. Se il 72% delle donne europee usa il forno a microonde, ben il 61% ammette di non saperlo sfruttare pienamente. Utilizzato agli inizi per riscaldare le pietanze, ora viene sempre più utilizzato per cuocere cibi più elaborati: a tal proposito ci sono vari siti che consigliano ricette da cuocere con questo metodo, ad esempio http://www.atuttomicroonde.net/ o http://www.giallozafferano.it/. Ora però è stata fatta una ricerca da “Odc & Researc Plus Institute” e da “Memethic Lab” sugli altri usi del forno a microonde, quindi non solo culinari (la ricerca è stata svolta in Italia, Francia, Gran Bretagna, Svezia, Repubblica Ceca e Slovacchia, ed è disponibile sul sito http://design.repubblica.it/): ebbene, il 57% degli intervistati ha dichiarato di usarlo per scaldare gli speciali cuscini terapeutici per alleviare i dolori cervicali o muscolari; altri per sterilizzare barattoli ed eliminare i batteri da spugnette, tettarelle di gomma e ciucci per bambini; altri addirittura per lavare le calze mettendole in una ciotola con acqua e sapone per 10 minuti alla massima potenza!! E poi una donna su 5 si scalda la ceretta, altre vi ammorbidiscono il mascara.
E poi ci sono i consigli d'autore: la blogger e hair style Elizabeth su Youtube spiega come realizzare al microonde un cosmetico che rafforza i capelli; la food writer inglese Mary Berry rivela come ottenere molto più succo dai limoni; e poi c'è il sito http://microwhat.tumblr.com/ che mostra l'effetto del microonde su vari oggetti.
Ma ora la tecnologia sta migliorando ulteriormente l'elettrodomestico: il nuovo forno a microonde “Jet Cuisine” della Whirlpool è dotato di una particolare sensore associato che rileva il peso del cibo inserito impostando automaticamente il tempo e i parametri di cottura più adeguati. Dite la verità: non ne potreste più fare a meno...
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