martedì 28 ottobre 2014
Credo tutti abbiamo notato quante siano le stazioni ferroviarie abbandonate, soprattutto nei piccoli centri abitati: addirittura intere linee ferroviarie non più in uso (a tal proposito esiste il progetto “Ferrovie dimenticate” che col suo lavoro intende contribuire a conservarne la memoria e promuovere nel contempo la loro valorizzazione, http://www.ferrovieabbandonate.it/). Ma qualcosa si sta muovendo nel recupero e riutilizzo delle stazioni ferroviarie abbandonate: ne ha parlato Jenner Meletti nell'articolo “Ristoranti, mostre e teatri: ecco le nuove vite delle stazioni abbandonate”, pubblicato sul quotidiano la Repubblica del 27 ottobre 2014 e che potete leggere al link http://www.manuelaghizzoni.it/2014/10/27/ristoranti-mostre-e-teatri-ecco-le-nuove-vite-delle-stazioni-abbandonate-di-jenner-meletti-la-repubblica-26-10-14/.
Pensate che oggi ci sono in Italia ben 1.900 stazioni abbandonate: possono essere richieste da chi vuole farle rivivere, soprattutto da associazioni di volontariato, con la garanzia dei Comuni: il comodato è gratuito, mentre i lavori di ristrutturazione e manutenzione sono a carico di chi chiede gli spazi. Un'ottima iniziativa per far rivivere un patrimonio che fa parte della storia d'Italia, della nostra storia.
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