mercoledì 22 ottobre 2014
Pochi giorni fa è stata pubblicata da DJ Mag la Top 100 DJ 2014, ovvero l'annuale classifica che raccoglie al suo interno i 100 dj più influenti del momento. Al primo posto si è piazzato, come l'anno scorso, l'olandese Hardwell (http://it.wikipedia.org/wiki/Hardwell). E comunque nelle prime posizioni troviamo dj del Centro Europa che da anni la fanno da padrona: Tiesto, Armin Van Buuren, Martin Garrix, Avicii, Nicky Romero, David Guetta, Calvin Harris, eccc...: la classifica la potete vedere al link http://www.djmag.com/top-100-djs. Carlo Moretti ha dedicato all'argomento un articolo intitolato “Amsterdam, capitale della dance. Qui l'elettronica si insegna a scuola” pubblicato dal quotidiano la Repubblica il 21 ottobre 2014, che potete leggere al link http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/10/21/amsterdam-capitale-della-dance-qui-lelettronica-simpara-a-scuola56.html?ref=search.
Leggendo l'articolo mi ha colpito molto positivamente il fatto che il governo olandese da anni sostiene e finanzia la musica elettronica, ci sono scuole di produzione che la insegnano e per la crescita artistica dei deejay. Certo, è anche un fatto culturale visto che questa musica viene suonata ovunque in Olanda (e non solo): nei supermercati, nelle radio, nelle pubblicità in TV, ecc... Ma la differenza culturale tra noi e loro sta proprio nel fatto che il governo olandese finanzia questo musica, portandola al successo in tutto il mondo e creando dj che sono di fama internazionale. Ah, per la cronaca nella Top 100 DJ 2014 i dj italiani sono 3 e il primo è alla 61° posizione (Gabry Ponte)...
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