mercoledì 12 novembre 2014
E' morto a Roma lunedì 10 novembre all'età di 89 anni il grande giornalista FRANCO GIUSTOLISI. Ha lavorato a Paese Sera, al Giorno, in Rai a Tv7 e a L'Espresso (dove ha concluso la sua lunga carriera giornalistica). Ha raccontato l'Italia dei grandi scandali, della P2, del terrorismo, della mafia, delle carceri. Ma la sua più grande opera è stata il libro "L'armadio della vergogna", scritto nel 1996 ed edito da Nutrimenti, che resterà nella storia per la sua importanza. Il libro denunciava l'affossamento dei processi contro i nazisti e i fascisti che erano stati autori delle stragi dei civili italiani durante la guerra, traendo spunto dal cosiddetto "armadio della vergogna", ovvero un armadio rinvenuto nel 1994 in un locale nascosto di Palazzo Cesi-Gaddi (sede di vari organi giudiziari militari) in via degli Acquasparta a Roma: vi erano contenuti 695 fascicoli d'inchiesta e un Registro generale riportante 2274 notizie di reato, relative a crimini di guerra commessi sul territorio italiano durante l'occupazione nazifascista. Si tratta di materiale documentale (istruttorie), che era stato raccolto dalla Procura generale del Tribunale supremo militare, incaricato dal Consiglio dei Ministri: all’interno dell’armadio emersero fascicoli sulle più importanti stragi naziste, fra le quali l’eccidio di Sant'Anna di Stazzema, l'eccidio delle Fosse Ardeatine, l'eccidio di Monte Sole (più noto come strage di Marzabotto), di Monchio e Cervarolo, di Coriza, di Lero, di Scarpanto, la strage del Duomo di San Miniato e gli eccidi dell'alto Reno. Per approfondimenti http://it.wikipedia.org/wiki/Armadio_della_Vergogna.
Onore quindi a questo grande giornalista che contribui alla scoperta della verità in un Paese dove la verità troppo spesso viene "archiviata"... Un esempio di giornalismo, per tutti i giornalisti, soprattutto del giorno d'oggi.
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