mercoledì 2 dicembre 2015
Forse non tutti sanno che Genova è protetta da ben 20 km di mura e fortificazioni costruite tra il 1500 e il 1800, intervallate da dodici fortezze e una torre, che seguono i crinali delle montagne alle spalle della città: una lunga serie di casematte, polveriere, caserme, stalle, magazzini e depositi, oggi in stato di abbandono.
Ebbene, a seguito della legge sul federalismo demaniale culturale del 2010, che inseriva i progetti di valorizzazione di beni di rilevanza storica e culturale, è iniziato un processo che porterà al recupero di questa cinta di fortificazione con la creazione di location ideali per spettacoli teatrali, kermesse sportive, fiere e mercati, parchi di divertimento per l'infanzia, sedi di centri di studi e di ricerca nonché un complesso polivalente costituito da hotel, ostelli, ristoranti e punti di riferimento per l'escursionismo e la vita all'aria aperta. Il Comune è già all'opera per vagliare i progetti e per preparare i bandi: lo scorso 8 ottobre infatti il Demanio, il Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e il Comune di Genova hanno firmato la prima parte del progetto. Il progetto totale comporterà costi di 20 milioni di euro.
Ecco un altro ottimo esempio di recupero dell'immenso patrimonio storico-artistico-culturale del nostro Paese.
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