mercoledì 2 dicembre 2015

TORINO: ecco il Parco di arte vivente

Il PAV (Parco d'arte vivente) sorge in un'area industriale dismessa non lontana dal Lingotto di Torino, della superficie di mq 23.000, che prima ospitava una fabbrica per la produzione di componenti per auto: tale complesso è oggi costituito da questo centro sperimentale con un sito espositivo a cielo aperto e con un museo interattivo. Si è cercato quindi di costruire un museo diffuso di arte contemporanea all'aperto, coinvolgendo la popolazione e sensibilizzandola all'arte e alla natura. Oggi è frequentato da artisti di fama mondiale: le opere esposte hanno un legame forte con le esperienze e sperimentazioni artistiche e culturali che mossero i primi passi con l'arte povera, che proprio a Torino ebbe il suo spunto propulsivo. Quindi si è cercato, allo stesso tempo, di recuperare aree dismesse e far uscire le opere artistiche dai luoghi tradizionali quali musei e gallerie. Il PAV è stato progettato dall'architetto del paesaggio Gianluca Cosmacini con l'aiuto dell'associaizone culturale PAV (http://www.parcoartevivente.it/acpav/index.php). 
Circolano ora voci di chiusura del PAV per mancanza di fondi: si spera in una collaborazione col Comune. Sarebbe un vero peccato perdere un'occasione così incredibile per il recupero delle aree dismesse e per la diffusione di cultura. Esempio anzi da seguire da tutte le grandi città.

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