domenica 26 novembre 2006
12 stati americani (California, Massachusetts, Maine, Vermont, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Illinois, New Mexico, Washington e Oregon), appoggiati da numerose organizzazioni ecologiste, si sono rivolte alla Corte Suprema contro il presidente americano George W. Bush, accusandolo di non rispettare lo spirito della legge in vigore sulla protezione dell'ambiente e di rifiutare di combattere l'effetto serra. La denuncia, giudicata "ricevibile" dal Tribunale dei Tribunali durante l'estate, verrà esaminata per la prima volta mercoledì 29//11/2006 a Washington. I 12 stati americani sostengono che quella contro il riscaldamento del pianeta deve essere una battaglia combattuta attraverso la cooperazione internazionale e gli USA devono fare la loro parte definendo i limiti per le emissioni delle automobili e delle centrali energetiche. In realtà la questione rivolta alla Corte Suprema è una semplice domanda: bisogna considerare il biossido di carbobio un agente inquinante in base alla Clean Air Act, la legge anti inquinamento in vigore negli USA? Il "sì" o il "no" della Corte di Washington potrà avere conseguenze sia sui programmi federali anti inquinamento cancellati da Bush (!) sia su quelli statali "superverdi" di alcuni stati come la California. Staremo a vedere il coraggio della Corte Suprema....
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