venerdì 29 dicembre 2006
E' stato lanciato alle ore 15:23 ora italiana del 27 dicembre 2006 dal cosmodromo di Baikonur (Kazakhstan, ex URSS) il satellite dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea) chiamato COROT: è stato lanciato col razzo russo Soyuz 2-1b. Corot (il cui nome deriva dall'abbreviazione di Convenction Rotation and Planetary Transits) ha un diametro di 2 metri, una lunghezza di 4,1 metri, un peso di 668 kg ed è provvisto di un telescopio del diametro di 27 cm che avrà la funzione di scoprire nuovi pianeti extrasolari simili alla Terra per composizione, magari alla ricerca di qualche pianeta vivibile come il nostro. Esso misurerà con grande precisione la variazione di luminosità delle stelle: se, proprio mentre ne osserverà una, si interporrà un pianeta tra la stella osservata e il telesocpio, si avrà un indebolimento della luce stellare e questo permetterà di scoprire l'esistenza del pianeta, praticamente attraverso uno studio delle eclissi. Il satellite ruoterà attorno alla Terra passando sopra i Poli ad un'altezza di 827 km: l'operazione durerà 30 mesi. Fino al lancio di Corot erano già numerosi i pianeti extrasolari scoperti: il primo è stato scoperto nel 1984 (si trattava di un disco di polveri circumstellari attorno alla stella Pictoris), nel 1989 viene scoperto un pianeta con una massa di 10 volte quella di Giove, 2M1207b è il primo piantea extrasolare osservato direttamente mentre il più vecchio osservato è Matusalemme, che si trova a 5.600 anni luce dalla Terra e che ha un'età stimabile in 13 miliardi di anni. Buon viaggio Corot....
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