venerdì 12 gennaio 2007

Mitologia greca: la patria di Ulisse non era Itaca ma...

Alcuni storici nel corso degli anni hanno sostenuto questa tesi, tra cui recentemente uno storico dilettante, un professore di geologia e uno storico di letteratura classica (tutti inglesi) e negli anni scorsi anche James Diggle (professore di greco a Cambridge) e John Underhill (stratigrafico dell'università di Edimburgo). Dalle loro ricerche è nato un libro dal titolo "Odysseus unbound: the search for homer's Ithacà". In questo libro si osserva la spiegazione che Ulisse dà della sua isola Itaca ad Alcinoo, re dei Feaci, spiegando che Itaca si trovava ad ovest delle vicine isole di Same (attuale Cefalonia), Zacinto e Dulichio. Diceva Ulisse: "Abito Itaca aprica: un monte c'è in essa, il Nerito sussurro di fronde, bellissimo: intorno s'affollano isole molte, vicine una all'altra, Dulichio, Same e la selvosa Zacinto. Ma essa è bassa, l'ultima là, in fondo al mare, verso la notte: l'altre più avanti, verso l'aurora e il sole". Da tale descrizione si è arrivati alla conclusione che Itaca (come pensata da Ulisse) non si troverebbe ad est di Cefalonia bensì ad ovest e sarebbe un'isola pianeggiante, cosa che l'attuale Itaca non è. La patria di Ulisse sarebbe in realtà l'antica Dulichio, ovvero l'attuale penisola di Paliki (che si trova nella parte ovest dell'siola di Cefalonia e che un tempo formava un'isola a sè). Ma in fin dei conti si trattava di mitologia, per l'appunto... Fonte http://www.repubblica.it

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