martedì 23 gennaio 2007
Asphaltica, la mostra biennale specializzata di Padovafiere, ha lanciato un nuovo asfalto al fine di poter contenere i consumi energetici di produzione: si tratta dell'asfalto tiepido, ovvero un conglomerato bituminoso uguale a quello tradizionale ma realizzato ad una temperatura di 110°C anzichè degli attuali 170°C. In questo modo si avranno migliori condizioni di lavoro per gli addetti e un abbattimento dei costi energetici per la produzione del bitume, con un contributo non da poco sul bilancio energetico italiano: basti pensare che per produrre 4 camion di asfalto si consuma attualmente tanta energia quanta quella necessaria per riscaldare per un anno intero un appartamento da 4 persone! Si tratta di un settore molto vasto, che conta circa 500.000 addetti (il 25% del comparto edilizio) ed una produzione annua media di circa 40.000.000 di tonnellate (il massimo si toccò nel 2004 con 46.000.000 di tonnellate ed il minimo nel 1993, dopo Tangentopoli -!-, con solo 28.000.000 di tonnellate). Resta ora un altro nodo da risolvere: l'attuale Legge Merloni vieta il riciclaggio del materiale asfaltico che viene "grattato" dai manti stradali usurati (si tratta di circa 13-14 milioni di tonnellate annue), quando invece potrebbe essere completamente reimpiegato senza problemi, e tutto questo per una cattiva informazione che ha portato alla stesura di una legge che invece di incenticare il riciclaggio alla fine lo ostacola! Le solite leggi italiane...
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