martedì 13 febbraio 2007
La Finlandia è ricchissima di foreste: ricoprono ben l'86% della sua superficie territoriale. Lo Stato però non ne è propitario totale: garantisce ad ogni cittadino la possibilità di caccia e di raccogliere frutti in tutte le foreste del paese, anche se solo 1/3 è di sua proprietà. Infatti, il 60% delle foreste finlandesi è di poprietà di privati, che ne possiedono mediamente 4 ettari a testa!!! All'inizio degli anni '90 fu progettato un sistema di mappatura satellitare dei boschi, denominato National Forest Inventory ed ideato da Erkki Toppo della Finnish Forest Research Institute (l'orgnimo che dal 1918 si occupa della gestione delle foreste finlandesi). Ciò ha consentito di dividere il territorio boschivo in pixel da 25 mq in cui sono registrati molti dati come la quantità delle piante, la loro età, la loro specie e la loro maturità commerciale (ovvero quanta polpa di legno se ne può ricavare). Ciò ha permesso di abbattere i costi della registrazione condotta sul terreno da personale apposito: la mappatura indica poi dove si trovano le risorse più utili per l'ambiente. Un altro sistema satellitare è stato usato dalla compagnia finlandese Enso Metsa di Helsinki, che ha messo a punto un software che controlla il trasporto di legno su strada: considerando il tipo di carico richiesto, la destinazione e la sua distanza, il sistema calcola il percorso più efficiente minimizzando gli spazi vuoti sui camion e diminuendo i costi e le emissioni di gas nocivi. Tutto ciò per un miglior sfruttamento del legname, che rappresenta la seconda fonte di energia del paese, e per contribuire alla lotta all'inquinamento atmosferico. Molto di questo legname, proveniente direttamente dalle foreste ma derivante anche dagli scarti di segherie e falegnamerie, viene impiegato dalle centrali elettriche in alternativa al petrolio. Dai paesi scandinavi c'è solo da imparare....
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