E' ormai uno dei più gravi problemi di ogni città: l'inquinamento dell'aria che respiriamo. Inquinamento causato soprattutto dalle PM10, polveri sottilissime che, proprio per la loro leggerezza, rimangono continuamente sospese nell'aria cittadina favorite dalle enormi fonti inquinanti, dalla calma eolica e dalle vie cittadine racchiuse da fabbricati su ogni lato che impediscono il ricambio di aria. Si tratta di polveri molto pericolose per la salute umana: in quanto finissime, penetrano nei nostri polmoni apportando gravi malattie ed anche la morte, soprattutto nelle persone con certe patologie e comunque fisicamente più deboli (in primis bambini ed anziani). Un problema che si sta presentando di continuo ormai in tutte le città: il limite giornaliero di PM10 presenti nell'aria imposto dalla legge viene continuamente superato e con esso anche il numero massimo di giornate annue in cui si può superare tale limite (che è di 35, ma ormai molte città lo superano per 150/200 volte all'anno)!!! Eloquenti sono i dati del 2007, ch evidenziano una situazione gravissima favorita anche da una stasi meteorologica incredibile: dal 1° gennaio ad oggi, molte città della Val Padana hanno già superato il limite giornaliero 35-40 volte su 53, Torino 41 su 53, Venezia e Frosinone 42 su 53, Padova 45 su 53, Vicenza 46 su 53 e al "top" Verona con 47 giorni su 53!!! Uno studio del Csst, patrocinato dall'ACI (Automobile Club Italia) ha evidenziato che le fonti che più contribuiscono alle PM10 sono:
1) trasporti per il 49%;
2) industria per il 27%;
3) residenziale e terziario per l'11%;
4) agricoltura e foreste per il 9%;
5) produzione energia per il 4%.
Del 49% di PM10 fornite dai trasporti cittadini ben il 29% arriva da trasporti a gasolio, mentre si è scoperto che le vetture Euro 3 incidono solo per l'8% e le Euro 4 addirittura per l'1-2%!!!
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