giovedì 12 aprile 2007

Effetto-serra: un debito climatico con i paesi più poveri!

Sembra un paradosso ma purtroppo è la realtà: le popolazioni che vedono messa a rischio la loro vita a causa del cambiamento climatico vivono nei paesi che meno hanno contribuito all'emisione in atmosfera di anidride carbonica e dei gas-serra! Si tratta dei paesi più poveri in quanto quelli più ricchi, infatti, proprio per le disponibilità economiche sono meglio attrezzati ad affrontare i danni causati dal cambiamento climatico. Inoltre, i paesi più ricchi sono avvantaggiati geograficamente, nel senso che si trovano generalmente su latitudini dai climi temprati, nè troppo caldi nè troppo freddi. Tuttavia, il fattore maggiore è rappresentato dalla ricchezza di questi paesi, costruita ed accumulata negli ultimi 100 anni in seguito allo sfruttamento di petrolio, carbone e altri combustibili fossili che hanno reso possibile questo stile di vita e l'industrializzazione. Gli Stati Uniti, ad esempio, ove l'agricoltura rappresenta solo il 4% dell'economia del paese, possono permettersi un cambiamento climatico drastico con molta più facilità di paesi come il Malawi (Africa centrale), uno dei più poveri al mondo dove il 90% della popolazione vive in zone rurali e l'agricolatura rappresenta il 40% dell'economia del paese!! Le stesse Cina e India stanno uscendo dalla loro secolare povertà "grazie" all'emissione di ingentissime quantità di gas-serra in atmosfera: entrame hanno però contribuito in minima parte alle emissioni di CO2 avvenute dal 1850 ad oggi (la Cina solo per l'8%), mentre gli USA sono responsabili del 29% e l'Europa Occidentale per il 27%!!! Proprio per tutto ciò, il primo mondo ha un debito climatico col terzo mondo: per questo chi inquina deve pagare e soprattutto bisogna aiutare i paesi poveri ad affrontare almeno economicamente le emergenze causate dal cambiamento climatico. Sarà così? A giudicare dalla situazione attuale no, visto che lo stesso Malawi non ha ancora ricevuto nulla dei 23 milioni di dollari chiesti all'ONU proprio per far fronte alle calamità naturali dei prossimi 3 anni....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao,
ho trovato interessanti i tuoi post e ti segnalo la possibilità di partecipare al premio letterario Coop for Words che quest’anno ha un’apposita sezione riservata proprio ai blog dedicati all’ambiente perché Coop intende valorizzare i nuovi linguaggi creativi usati dai giovani che s’interessano del futuro del nostro pianeta.
Vanno inviati al massimo 5 post da 1000 caratteri che devono essere fatti pervenire seguendo la procedura guidata sul sito www.coopforwords.it.

Il premio, promosso da Coop Adriatica, è riservato ai giovani fino ai 35 anni compiuti residenti o domiciliati in Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo.

La data ultima per partecipare è il 10 giugno. La partecipazione al concorso è gratuita. I post premiati saranno pubblicati in un volume antologico distribuito nei supermercati e ipermercati di Coop Adriatica e nei negozi Librerie.coop e parteciperanno alla kermesse “Ad Alta voce”


Ciao
Alessandra Mariotti
Redazione Coopforwords.it