martedì 26 giugno 2007
Secondo i dati forniti dalla Autorità preposte al monitoraggio sull'inquinamento atmosferico da mercurio nei pressi dei principali impianti per la produzione di cloro e soda italiani, le quantità di mercurio presenti nelle acque ed in atmosfera sono ancora altissime! Dei 7 impianti funzionanti in Italia per la produzione di cloro e soda solo uno (quello di Assemini, in provincia di Cagliari) non usa mercurio: gli altri, ovvero quelli di Porto Marghera (VE), Pieve Vergonte (VB), Torviscosa (UD), Rosignano Marittimo (LI), Bussi sul Tirino (PE) e Priolo Gargallo (SR), lo usano in gran quantità e tra l'altro non hanno mai eseguito opere di ammodernamento degli impianti. I valori medi più alti sono stati registrati dentro l'impianto di Pieve Vergonte con valori di oltre 1.500 ng/mc, mentre picchi di ben 35.000 ng/mc sono stati registrati negli impianti di Priolo e di Porto Marghera!!! I valori medi più alti misurati invece all'esterno sono stati quelli di Torviscosa e di Bussi sul Tirino. C'è da dire anche una cosa molto vergognosa: non esiste in Italia (e neppure in Europa) una normativa che imponga dei limiti di concentrazione di mercurio in atmosfera... Ma come, esistono delle normative addirittura per stabilire le dimensioni degli ortaggi da esporre al mercato e non ne esiste una per proteggere il nostro ambiente dal mercurio? Negli USA tale normativa c'è e prevede un limite massimo di 300 ng/mc.... (fate un pò voi i confronti con i dati italiani...). In Europa, nel solo 2004 le emissioni di mercurio sono state di oltre 32 tonnellate in aria e di 5 tonnellate in acqua! Il maggiore inquinatore è la Germania (il 25% del totale europeo), seguita da Francia, Regno Unito e... Italia (il nostro paese contribuisce al 7%...)!!! L'Italia è inoltre prima per la quantità di mercurio dispersa nelle acque: 1,4 tonnellate, ovvero il 27% del totale eurpeo!!! Quando i gatti mancano, i topi ballano...
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