martedì 17 luglio 2007
Parigi ha deciso di combattere l'inquinamento atmosferico impiegando ben 10.000 biciclette che da ieri sono a disposizione di tutti i pargini per spostarsi per la città. Si tratta di un sistema già impiegato con successo nelle città di Lione (dal 2005), di Aix-en-Provence e di Orleans, mentre a fine anno arriverà anche a Marsiglia. In pratica, grazie ad un sistema elettronico basato su tessere di abbonamento e carte di credito, gli abitanti e i turisti potranno noleggiare una bicicletta in un posto e lasciarla in un altro. E' stata finora creata una rete composta da 750 stazioni (una ogni circa 300 metri) con 10.648 biciclette chiamate "Velib", dal francese "velo" (bicicletta) e "libertè" (libertà). Ma già a fine anno le stazioni saranno 1.451 e le biciclette 20.000! Si tratta di biciclette unisex, che pesano 22 kg e per le quali è consigliato il casco (che però non è distribuito dalle stazioni). Per utilizzare le bici si può pagare un abbonamento (1 euro per un giorno, 5 euro per una settimana e 29 euro per un anno) oppure pagare il noleggio (la prima mezz'ora è gratuita, la seconda mezz'ora costa 1 euro, la seconda ora costa 4 euro, la terza e le seccessive costano 8 euro): le informazioni per affittare le bici sono esposte in ben 8 lingue. C'è ancora qualche problema da superare: il maltempo frequente, la scarsa propensione dei parigini per la bicicletta e lo scarso sviluppo delle piste ciclabili. Queste ultime, grazie alla giunta di centro-sinistra, sono comunque aumentate da 180 a 360 km negli ultimi 6 anni, ma spesso i ciclisti si trovano a doverle dividere con bus e taxi: quindi resta soprattutto da risolvere il problema della sicurezza. Comunue l'iniziativa è molto buona e darà sicuramente un bel contributo alla lotta all'inquinamento: si conta di arrivare ad almeno 200.000 spostamenti al giorno in bici nella capitale francese.
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