martedì 18 settembre 2007

Artico-Antartico: record...opposti!!!

Polo Nord e Polo Sud, i due termoregolatori del clima terrestre, hanno registrato in questi ultimi mesi RECORD OPPOSTI! Come ho già esposto in un recente post, l'Artico (Polo Nord) ha fatto registrare un picco negativo record sull'estensione dei suoi ghiacci (come non accadeva dal 1979, anno in cui è cominciata la misurazione tramite satellite): ha raggiunto il suo minimo storico di espansione dei ghiacci estivi, arrivando ad appena 2,92 milioni di kmq, ben il 27% in meno del precendete record del 2005!!! A questo record negativo corrisponde però un record positivo fatto registrare dall'Antartico (Polo Sud): ha raggiunto il suo massimo storico di espansione dei ghiacci invernali, arrivando a 16,26 milioni di kmq, ovvero l'1,4% in più rispetto al precedente record. Certo, tra i due record quello che preoccupa di più è senza ombra di dubbio la drastica diminuzione dei ghiacci artici, in fin dei conti l'aumento di quelli antartici è stato piuttosto esiguo (anche se è comunque una gran bella notizia il fatto che non siano diminuiti...!). Se per lo scioglimento dei ghiacci artici molto è da imputare al cambiamento climatico in corso, per la tenuta di quelli antartici sono allo studio varie teorie tra le quali quella più realistica ha fondamenti meteorologici: quest'inverno il freddo non è stato intenso al Polo Sud, anzi in alcune zone è stato abbastanza "mite", mentre continue invasioni di aria freddissima sono partite proprio dal Polo Sud verso l'America Latina ed il Sudafrica (zone che hanno vissuto un inverno eccezionalemnte freddo con nevicate che hanno toccato persino le latitudini tropicali!!!). Proprio lo spostamento dell'aria fredda verso latitudini settentrionali ha portato ad una mitigazione del clima antartico favorendo maggiori precipitazioni nevose ed un conseguente aumento e consolidamento delle superfici ghiacciate. C'è anche da dire, a proposito di global warming, che il riscaldamento interessa maggiormente la terraferma rispetto ai mari e nell'Emisfero Meridionale il mare prevale nettamente sulla terraferma (a differenza del nostro Emisfero Australe): infatti, dal 1979 ad oggi si è riscaldato di più l'Emisfero Nord (+0.12°C ogni 10 anni) rispetto all'Emisfero Sud (stabile, 0.00°C nei dieci anni), mentre esaminando i Poli l'Artico si è scaldato ad un ritmo decennale di +0.21°C mentre l'Antartico si è raffreddato con un trend decennale di -0.16°C. Su questo potrebbe anche influire la posizione astronomica della Terra: l'Emisfero Meridionale infatti presenta il suo inverno proprio nel momento in cui la Terra è nel suo punto più lontano dal Sole. Resta il fatto che una buona porzione dell'Artico quest'anno si è sciolta in maniera inesorabile...

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