SCIENZA-DAY: qualcuno lo organizzi...
1) aprile 1953: Francis Circk e James Watson pubblicano sulla rivista "Nature" il loro articolo sulla struttura a doppia elica della molecola del DNA. In quella occasione però il mondo scientifico (e tanto meno l'opinione pubblica) dedica poca attenzione alla scoperta sottovalutandone l'importanza. Eppure quello fu l'inizio di una rivoluzione che in 50 anni ha permesso passi da gigante al progresso medico-scientifico: nei primi anni '70 attraverso la genetica si capisce che la molecola della vita si può manipolare e così il 5 luglio 1996 viene dato l'annuncio della nascita della pecora Dolly, il primo mammifero clonato. La creazione di Dolly spalanca le porte agli studi a fini terapeutici, che possono produrre benefici nella cura di mali molto gravi;
2) 2001: sulla rivista "Nature e Science" viene pubblicata la sequenza degli oltre 3 miliardi di lettere che compongono il DNA umano, aiutando così a capire meglio il ruolo dei geni in alcune malattie;
3) 2007: viene dato l'annuncio che in Inghilterra sono iniziati gli esperimenti sulla produzione di embrioni trasferendo DNA umano in ovociti di mucca (a sua volta privati del loro nucleo).
Per rassicurare su eventuali dubbi, Carlo Alberto Redi (direttore scientifico del Policlinico San Matteo di Pavia) riporta che: "Gli embrioni ottenuti introducendo nell'ovocita bovino il materiale genetico di cellule somatiche di un paziete non sono in grado di completare lo sviluppo. Non c'è quindi in essi nessun potenziale di diventare feti". Ed infatti lo scopo degli esperimenti inglesi (così come confermato dalla HFEA, l'Autorità Britannica per la Fertilizzazione e l'Embriologia) è quello di produrre ibridi uomo/animale per ottenere cellule staminali utili alla ricerca medica sulle patologie neurodegenerative, il chè significa poter un giorno curare malattie gravissime come l'Alzheimer, il Parkinson e il diabete. Quindi state tranquilli: non si creeranno mostri! Ma questo non ha bloccato le polemiche, soprattutto da parte dei cattolici, tanto che da più parti si è sentito parlare di crimine contro l'umanita, aberrazione e scenari nazisti: probabilmente queste stesse persone che aprono la bocca a vanvera non immaginano lontanamente il significato di questa grave terminologia... Tuttavia, in altri paesi (come l'Inghilterra) vi è stato un dibattito pubblico tra scienziati, gente comune, politici e religiosi che ha portato come conclusione il progetto di sperimentazione (grazie alla maggioranza degli interpellati favorevoli al progetto): una cosa del genere in Italia non vi è stata e probabilemte, almeno per ora, non ci sarà visto che nel nostro paese tutto è contro tutto e tutti sono contro tutti! Da qui parte l'iniziativa lanciata da Guglielmo Pepe ai ministri Turco e Mussi, ovvero quella di istituire uno SCIENZA-DAY al fine di sensibilizzare e informare la gente sui benefici che si possono ottenere da queste scoperte. Mi unisco pertanto all'iniziativa del sig. Pepe: in un paese come il nostro dove ogni cosa ha il suo "DAY", perchè non organizzarlo per una cosa così importante, che potrebbe portare finalmente alla sperimentazione anche qui in Italia e alla cura di malattie gravissime.
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