SCUOLA: perchè non si insegna più la GEOGRAFIA?
L’allarme arriva dalla Gran Bretagna, precisamente da un dossier del ministero dell’Istruzione: gli alunni studiano poco
Diciamo che i problemi sono due:
- in molte scuole non si insegna più la geografia;
- nelle restanti scuole la si insegna poco ed in una maniera errata.
Per quanto riguarda il primo punto, è assodato che in molte scuole la geografia è sparita dalle materie dei corsi scolastici: ve lo posso testimoniare anch’io, visto che nei miei studi di geometra condotti tra il 1989 ed il 1994 (tra l’altro in un corso sperimentale, chiamato “Sperimento
Per quanto riguarda il secondo punto, nelle restanti scuole la geografia si insegna per pochissime ore settimanali e tra l’altro nella maniera peggiore, quella che fa annoiare gli studenti tanto da arrivare al punto di odiarla al pari della matematica! La geografia non è solo individuare dov’è uno stato, o qual’è la sua capitale, oppure qual è il suo fiume principale (e magari i suoi affluenti in ordine geografico)!! E, tra l’altro, molto spesso gli insegnati di geografia sono professori di Lettere o Scienze che insegnano contemporaneamente altre materie alle quali danno più spazio: al liceo scientifico, ad esempio, la geografia la insegna il professore di Scienze, al liceo classico la insegna il professore di Storia mentre negli istituti tecnici viene insegnata per un solo anno oppure non viene proprio insegnata (ad esempio nel corso per geometri)!
È una carenza grave della scuola (italiana e non) se la geografia è passata in secondo piano (o addirittura in terzo…): una grave mancanza culturale e sociale. Poterla (e doverla) insegnare è importante, innanzitutto per saper dover localizzare un continente, un mare, uno stato, una città, una regione, un fiume, ma soprattutto è importante insegnarla in una maniera diversa affrontando varie tematiche di una nazione come il suo sistema economico, il suo sviluppo storico-demografico, la sua popolazione, ecc… il tutto collegato allo studio e all’approfondimento di una serie di problematiche attuali come il cambiamento climatico, l’effetto serra, la desertificazione, la sovrappopolazione delle città, l’urbanizzazione selvaggia, le migrazioni, lo spopolamento delle campagne, l’inquinamento nelle sue varie forme, le energie rinnovabili, le dispute commerciali, la spiegazione e la risoluzione dei conflitti attuali. Insomma, sono davvero tante le tematiche che delle buone lezioni di geografia potrebbero affrontare per crescere e plasmare alunni in grado, una volta maturi, di diventare persone informate e preparate a dare il loro prezioso apporto alla risoluzione di gravi problemi del nostro pianeta. Lo sappiamo che l’ignoranza umana sta alla base di molte problematiche: confidiamo nella nuova iniziativa dell’AIIG, intitolata “Nuove indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”. Così facendo, probabilmente anche la geografia diventerebbe più simpatica da insegnare (per i professori) e da apprendere (per gli alunni)…
3 commenti:
ciao. Spero di aver fatto cosa gradita avendo segnalato questo post.
cloro
sorry. La segnalazione sta qua:
http://www.cloroalclero.com/?p=301
cloro
hai fatto senz'altro cosa gradita. Grazie mille per la segnalazione. E' importante diffondere questa nostra idea. Ciao e a presto
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