giovedì 27 maggio 2010

LEGAMBIENTE COMPIE 30 ANNI!

Permettetemi di dedicare un post ad una delle più grande associazioni ambientaliste d'Italia: LEGAMBIENTE (http://www.legambiente.eu). Magari il mio discorso sarà anche un pò di parte, visto che faccio parte di un circolo di Legambiente: si tratta del circolo PERLA BLU di Cologna Veneta, piccolo centro della pianura veronese (http://www.perlablu.it), del quale sono non solo socio ma anche Segretario. Questo circolo è stato fondato circa 3 anni fa per gli stessi motivi per cui 30 anni fa è stata fondata Legambiente: ovvero per difendere il nostro caro e amato territorio/ambiente, laddove (spesso...) non ci arrivano le autorità preposte. Legambiente è infatti non solo un'associazione nazionale ma anche e, soprattutto, un insieme di molti circoli locali che hanno un raggio d'azione mirato sul proprio territorio: così sta facendo anche il circolo di cui faccio parte, dalla sorveglianza sul verde cittadino all'inquinamento del fiume, dalla valorizzazione del patrimonio storico-artistico all'integrazione sociale.
Per questo sono qui a ricordare e a festeggiare la nascita di Legambiente: era il 20 maggio 1980 quando è nata, ora sono passati 30 anni e conta ben 115.000 iscritti suddivisi in circa 1.000 gruppi locali. Molte le campagne condotte dall'associazione in tutti questi anni: nel 1980 nasce la campagna "anti-nucleare" per denunciare non solo i pericoli di questa energia ma anche i costi gonfiati del piano energetico per le commesse nucleari, nel 1982 nasce la protesta in bici per far nascere piste ciclabili ed isole pedonali, nel 1986 parte "Goletta verde" ovvero la campagna estiva di monitoraggio dei nostri mari, nel 1988 parte un treno attrezzato che fa il giro d'Italia per misurare inquinamento e rumore, nel 1993 "Puliamo il mondo" per la pulizia di spiagge e boschi, sempre nel 1993 "Mal'Aria" per denunciare la mancanza di rigorose politiche contro traffico e smog, nel 1994 "Rapporto ecomafia" per denunciare le infiltrazioni criminali nella gestione dei rifiuti e delle opere pubbliche, nel 1995 "Operazione fiumi" per proteggere gli ecosistemi fluviali e lanciare l'allarme sul dissesto idrogeologico, nel 1999 "Non ti scordar di me" per migliorare la sicurezza e la pulizia delle scuole, nel 2007 "Pendolaria" per mostrare il costo in termini umani, sociali, economici e sanitari del degrado dei mezzi per il trasporto sulle brevi distanze, infine nel 2008 "In marcia per il clima" per sensibilizzare la popolazione e il governo sulla riduzione dei gas serra e combattere il cambiamento climatico. Ma se ne possono ricordare ancora tante: le battaglie contro gli OGM, le fabbriche killer, gli ecomostri, l'economia verde, ecc...
Pochi giorni fa Giovanni Valentini ha dedicato al tema un bel articolo sul quotidiano la Repubblica, intitolato "Quel cigno che guarda al nostro futuro" (il cigno verde è il simbolo di Legambiente): sono d'accordo con lui quando dice che "L'intransigenza coniugata col realismo, nello spirito di un autentico riformismo ambientale, è la caratteristica genetica che Legambiente è riuscita a conservare e sviluppare in questi 30 anni": anche voi, iscrivendovi a questa associazione, potete contribuire a rappresentare in futuro quell'ambientalismo sostenibile che è ormai necessario per poter proseguire il percorso intrapreso 30 anni fa e per poter continuare la lotta per la protezione del nostro pianeta.

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