venerdì 11 giugno 2010

LEGGE-BAVAGLIO: mi sento profondamente ferito

Finora non avevo mai trattato l'argomento della legge-bavaglio sulle intercettazioni telefoniche, nella speranza che tutto si sarebbe risolto come in una democrazia dovrebbe essere: ovvero che questa proposta di legge sarebbe stata accantonata di fronte alle proteste di (quasi) l'intero paese.
Evidentemente mi illudevo: ieri al Senato è passata (guarda un pò, col voto di fiducia!) la legge-bavaglio sulle intercettazioni telefoniche (ora deve passare all'approvazione della Camera). Credo che poche volte in passato la democrazia italiana abbia toccato un punto così in basso: come cittadino democratico mi sento profondamente offeso, è stata offesa l'onesta con cui conduco la mia vita (dal quotidiano al lavoro), è stata offesa dalle solite canaglie che vogliono che gli italiani non sappiano. Non vogliono che noi sappiamo delle cricche, della prostituzione nei piani alti, degli appalti truccati, degli affari illeciti, di intrecci mafiosi, di favoreggiamenti tra politici e nei posti pubblici, e chi più ne ha più ne metta. Certo, i magistrati (anche se molto limitatamente...) riusciranno ancora ad indagare, ma gli italiani non devono sapere. Altrimenti chi li voterebbe più questi DELINQUENTI, perchè questa è la parola esatta: questo è il problema dell'Italia, ai nostri governanti non interessa governare il paese, interessa restare al potere per evidenti interessi economici e/o giudiziari., e per essere votati gli italiani non devono sapere dei loro affari loschi. Questa sarebbe l'Italia in cui io cittadino italiano onesto dovrei continuare a vivere? Mi meraviglio che metà italiani riescano ancora a votare una destra del genere: attenzione, non ho detto di votare una destra (il che ci sta in una democrazia che si scelga liberamente se votare destra o sinistra), ho detto di votare una destra del genere, una destra dell'illecito, dell'abusivismo, dell'evasione delle tasse, degli interessi economici, degli appalti truccati, degli agganci mafiosi. Come si fa a scegliere una maggioranza del genere per governare il proprio paese, dopo che già ne avevano avuto prova per altre volte nel passato? Come fate, cittadini della destra berlusconiana, a non avere un senso dello Stato? Perchè, per continuare a votarla, non potete avere un senso dello Stato.
Proprio stamattina il quotidiano la Repubblica (http://www.repubblica.it) esce con una prima pagina completamente bianca con al centro un messaggio in giallo indicante la scritta "La legge-bavaglio nega ai cittadini il diritto di essere informati" con, sul retro, un editoriale del direttore Ezio Mauro che trovo meraviglioso e che allego a questo post. Altro non ho da aggiungere, purtroppo: la mia anima non ha più forza per continuare a provare disgusto per un paese del genere in mano ai soliti delinquenti e a chi li vota.
Ah, dimenticavo: IO NON FACCIO PARTE DEGLI ITALIANI CHE HANNO PAURA DI ESSERE INTERCETTATI! E VOI?

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