Volontariato e solidarietà
Per facilitare questa scelta sono stati istituiti in Italia 78 "Centri di Servizio per il Volontariato" (http://www.csvnet.it), con 414 sportelli diffusi in tutto il territorio nazionale, ai quali ci si può rivolgere per avere un aiuto sulla scelta dell'associazione più vicina e più bisognosa (spiegano come muoversi, fanno corsi di formazione e periodi prova). Questi centri gestiscono buona parte del volontariato italiano e sono finanziati per legge dalle fondazioni bancarie proprio per sostenere il no profit: nel solo 2009 sono stati quasi 19.000 gli italiani che hanno usufruito gratis dei servizi di consulenza di questi centri, potendo usufruire di ben 54.000 ore di formazione.
Importante è l'attività svolta dai "Centri di Servizio per il Volontariato" nelle scuole: nel 2009 sono state ben 1.824 le scuole (di ogni grado, dalle materne alle superiori) coinvolte in attività di volontariato, per un totale di 163.000 studenti impegnati, proponendo film, mostre, giochi, testimonianze di volontari, sensibilizzazione alla solidarietà, oltre che visite e stage formativi presso alcune associazioni.
Scrivo ancor più volentieri questo articolo perchè anch'io da tre anni contribuisco al volontariato: con alcuni amici abbiamo fondato un circolo facente parte a Legambiente. Si tratta del circolo PERLA BLU (http://www.perlablu.it) con sede a Cologna Veneta (VR), che si occupa di difesa del territorio, di lotta ad ogni forma di inquinamento e di iniziative culturali (percorsi storici, formazione scolastica, ecc...). Da tre anni ne sono il Segretario e lo faccio davvero molto volentieri: rendersi utili alla collettività ti dà una gioia immensa, perchè metti a disposizione un pò del tuo tempo libero per fare ciò che le amministrazioni locali non riescono (o non vogliono) fare. E' l'aiuto di tutti che riesce a rendere un paese migliore: lo Stato, ricordatelo sempre, siamo noi e noi lo facciamo funzionare, anche nell'aiuto agli altri e al territorio.
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