domenica 7 novembre 2010

Volontariato e solidarietà

Ho trovato un interessante articolo di Antonella Barina sull'inserto Il Venerdì del quotidiano la Repubblica del 29 ottobre 2010, intitolato "E se volessi dare una mano, a chi potrei rivolgermi?" che la giornalista ha scritto per la sua rubrica Solidarietà. Mi ha colpito molto e vorrei rendere partecipe quanta più gente possibile nel campo del volontariato, che vede tantissime persone impegnate nella difesa dell'ambiente, nel lavoro con i bambini, nell'assistenza agli anziani, nell'aiuto ai barboni, nella cooperazione internazionale, nella protezione degli animali, e la lista sarebbe lunghissima. Tanto che oggi ci sono in Italia ben 43.500 associazioni, che vedono impegnate centinaia di migliaia di italiani pronti a dare una mano agli altri (l'associazione è infatti un ente senza finalità di lucro costituito da un insieme di persone fisiche o giuridiche legate dal perseguimento di uno scopo comune). Italiani che sono rappresentati per la maggior parte da donne e da giovani sotto i 29 anni, che sono giovani in attesa di lavoro, pensionati con tempo libero, genitori con figli grandi, tutte persone che decidono di impiegare il loro tempo libero per la collettività, oltre che a studenti e professionisti che invece di tempo libero ne hanno molto meno. Ci sono ancora moltissimi italiani che rientrano in queste categorie e che vorrebbero impegnare il loro tempo libero o che sono mossi dalla volontà di dare un aiuto ma che non sanno a quale associazione iscriversi.
Per facilitare questa scelta sono stati istituiti in Italia 78 "Centri di Servizio per il Volontariato" (http://www.csvnet.it), con 414 sportelli diffusi in tutto il territorio nazionale, ai quali ci si può rivolgere per avere un aiuto sulla scelta dell'associazione più vicina e più bisognosa (spiegano come muoversi, fanno corsi di formazione e periodi prova). Questi centri gestiscono buona parte del volontariato italiano e sono finanziati per legge dalle fondazioni bancarie proprio per sostenere il no profit: nel solo 2009 sono stati quasi 19.000 gli italiani che hanno usufruito gratis dei servizi di consulenza di questi centri, potendo usufruire di ben 54.000 ore di formazione.
Importante è l'attività svolta dai "Centri di Servizio per il Volontariato" nelle scuole: nel 2009 sono state ben 1.824 le scuole (di ogni grado, dalle materne alle superiori) coinvolte in attività di volontariato, per un totale di 163.000 studenti impegnati, proponendo film, mostre, giochi, testimonianze di volontari, sensibilizzazione alla solidarietà, oltre che visite e stage formativi presso alcune associazioni.
Scrivo ancor più volentieri questo articolo perchè anch'io da tre anni contribuisco al volontariato: con alcuni amici abbiamo fondato un circolo facente parte a Legambiente. Si tratta del circolo PERLA BLU (http://www.perlablu.it) con sede a Cologna Veneta (VR), che si occupa di difesa del territorio, di lotta ad ogni forma di inquinamento e di iniziative culturali (percorsi storici, formazione scolastica, ecc...). Da tre anni ne sono il Segretario e lo faccio davvero molto volentieri: rendersi utili alla collettività ti dà una gioia immensa, perchè metti a disposizione un pò del tuo tempo libero per fare ciò che le amministrazioni locali non riescono (o non vogliono) fare. E' l'aiuto di tutti che riesce a rendere un paese migliore: lo Stato, ricordatelo sempre, siamo noi e noi lo facciamo funzionare, anche nell'aiuto agli altri e al territorio.

Nessun commento: