domenica 18 settembre 2011

Rinasce il CASTELLO DI POSTIGNANO

Ho trovato questa notizia su uno degli ultimi numeri del mensile "VilleGiardini": tratta della rinascita del borgo del Castello di Postignano.
Facciamo prima un pò di geografia e storia del borgo(fonte wikipedia.it). Postignano è una frazione del Comune di Sellano in Valnerina (Umbria), caratterizzata da un borgo medievale denominato anche “Castello di Postignano”: si tratta di un castello di pendio le cui origini risalgono ai secoli XI-XIII, che domina la valle del Vigi e la strade che dalla Valnerina conducono a Spoleto e Foligno. Fu conteso a lungo tra Foligno e Spoleto, alla quale nel 1429 fornì uomini e mezzi per la guerra contro i ghibellini. Si tratta di un borgo triangolare, nel cui vertice a monte è situata una torre esagonale, dalla quale si dipartivano le mura perimetrali: l’architetto americano Norman Carver negli anni tra il 1967 e il 1975 lo definì “l’archetipo dei borghi collinari italiani” in un libro pubblicato in America nel 1979 con il titolo "Italian Hilltowns", che ha in copertina proprio una foto di Postignano. Particolarmente degna di nota è la chiesa di S Lorenzo, detta anche della SS. Annunziata, a navata unica e copertura a due spioventi su capriate, con la sua caratteristica facciata dall’andamento curvilineo e irregolare: tutti i preziosi affreschi sono stati sottoposti a recupero, consolidamento e restauro, come anche le porzioni di intonaco originale. Progressivamente spopolatosi negli anni Cinquanta e Sessanta, come la maggior parte degli insediamenti collinari dell’Italia centrale fuori dalle grandi vie di comunicazione, Castello di Postignano fu dichiarato poi di interesse nazionale ed è oggi sottoposto a vincolo paesaggistico e architettonico rispettivamente dalla Regione Umbria e dal Ministero dei Beni Culturali. Il borgo è oggi pressoché interamente restaurato sulla base di un progetto approvato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Perugia e dalla Provincia di Perugia, per quanto riguarda il rispetto della normativa antisismica. Durante il restauro sono stati scoperti ambienti di cui si era persa la memoria e sono stati ritrovati attrezzi artigianali, oggetti di vita domestica, letture e oggetti sacri, talvolta rinvenuti in nicchie murate. Questa documentazione sarà esposta nelle “Stanze della memoria”, il piccolo Museo in via di allestimento in alcune ex stalle, per testimoniare la storia e la vita del borgo.
In seguito al restauro, in molte dimore sono stati creati appartamenti di tipologie e metrature diverse, alcuni già arredati, mentre negli altri edifici sono state ricavate una ventina di botteghe artigiane per prodotti del posto ed attività della storia e della tradizione del luogo. Tra l'altro, fino al 30 settembre 2011 si terrà nel borgo una mostra fotografica del succitato architetto americano Norman Carver, che ripropone le immagini contenute nel suo libro dedicato ai borghi italiani. Per informazioni sul borgo http://www.castellodipostignao.it.
Ho voluto riportare questo articolo perchè è una testimonianza di come si possa recuperare un borgo antico, di tanti ccome ce ne sono sparsi in giro per l'Italia (soprattutto sulle zone collinari-montuose dell'Italia centro-meridionale), purtroppo ormai disabitati e lasciati al loro crudele destino di abbandono: rappresentano una pagina importante della storia e della cultura italiana, che non possiamo permetterci di perdere. Il recupero del borgo del Castello di Postignano sia quindi di esempio per molte altre amministrazioni comunali e provinciali italiane: non perdiamo la nostra identità recuperando e facendo rivivere questi borghi.

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