lunedì 5 settembre 2011

"SETTIMANA ENIGMISTICA": storia culturale italiana!

La Settimana Enigmistica è un diffusissimo periodico enigmistico italiano (che può essere acquistato anche all'estero), a cadenza settimanale: ufficialmente "esce il sabato" come scritto in copertina, in realtà essa è distribuita alcuni giorni prima. Direzione e redazione della rivista hanno sede a Milano presso il Palazzo Vittoria in Piazza Cinque Giornate n° 10 (http://www.aenigmatica.it). Facciamo un po' di storia (fonte wikipedia.it).
La Settimana Enigmistica fu inventata da un nobile di origine sarda: il Cavaliere del Lavoro, Grande Ufficiale, Dottor Professor Ingegnere Avvocato Giorgio Maria Sisini di Sorso (SS), già Conte di Sant'Andrea, e figlio del fondatore del Rotary Club di Sardegna. Il primo numero fu pubblicato in 16 pagine il 23 gennaio 1932 al costo di 50 centesimi di lire: sulla copertina era disegnata l'immagine dell'attrice messicana Lupe Vélez ottenuta sagomando le caselle nere del cruciverba. Ha avuto una sola interruzione alla sua uscita a cadenza settimanale: il numero 694 del 14 luglio 1945 uscì dopo due mesi e mezzo a causa degli eventi bellici della 2° guerra mondiale. Da allora la rivista ha vantato fra i suoi collaboratori i più famosi enigmisti, come ad esempio lo stesso fondatore (che creò enigmi per i lettori sino agli ultimi giorni di vita), Piero Bartegazzi e Giancarlo Brighetti. È dunque storicamente, in un certo senso, un capostipite dei giornali di enigmistica italiana, almeno per quanto riguarda la diffusione di quest'arte presso il grande pubblico. Tant'è vero che una delle didascalie in cima alla prima pagina di copertina, sopra il titolo, recita che la Settimana Enigmistica "è il settimanale che vanta innumerevoli tentativi di imitazione". Per certi versi questo periodico rappresenta una vera e propria "icona" storica dell'enigmistica italiana. Numerosi altri periodici sono infatti sorti sulla scia della sua popolarità. Una caratteristica che tuttavia rende unica la Settimana Enigmistica è quella di non accettare pubblicità al suo interno e di usarla solo in alcuni periodi per la propria diffusione. Il 22 novembre 2008 ha toccato il traguardo dei 4000 numeri pubblicati e, per festeggiarlo, i cinque numeri precedenti hanno ospitato un concorso dedicato all'Italia.
Dedico questo post alla Settimana Enigmistica perchè ho trovato un bel articolo su la Repubblica delle Donne (inserto del sabato del quotidiano la Repubblica, nel numero di poche settimane fa) nella rubrica di Giacomo Papi “Cose che non vanno più di moda”, articolo intitolato “La Settimana Enigmistica: è un rifugio dalle intemperie della cronaca, il vero giornale dei conservatori italiani”. L'articolo inizia così: “Quando sono stanco di macellai norvegesi e imbecilli padani, quando Scilipoti non mi fa più sorridere, quando non capisco come la mia vita possa dipendere dal default USA o dai bund tedeschi, quando la cronaca mi appare dolorosamente ridicola e la storia un fiume insensato di tragedie e idiozie, vado a comprare la Settimana Enigmistica, me la rigiro tra le mani e mi tranquillizzo come se mi facessi di ansiolitici. E finalmente comprendo le ragioni politiche della maggioranza silenziosa.... Perchè questa è la regola della Settimana Enigmistica, il suo enigma nascosto: nulla deve mai cambiare... La Settimana Enigmistica è un fossile che il tempo non può cambiare e la sua impermeabilità alla storia è la ragione del suo successo. Per questo agisce come ansiolitico. È un antidoto ai tempi che corrono, un rifugio dalle intemperie della cronaca, una sospensione della storia. Per questo è il vero giornale dei conservatori italiani. Esprime il cuore del conservatorismo: la storia umana è insensata e pericolosa, il progresso non esiste, è meglio trovare un nascondiglio per sé e per ciò che si possiede”.
Al di là del connubio tra la rivista di enigmistica e l'attuale situazione politica italiana (che trovo anche esatto), penso che la Settimana Enigmistica sia il giornale non solo dei conservatori ma anche dei laburisti e riformatori! La Settimana Enigmistica è la rivista di tutti, che segna una pagina culturale importante del nostro paese. E lo dovrebbe essere ancor di più in questi ultimi anni, da quando siamo stati sommersi da decine e decine di riviste di solo gossip!! Ben venga la Settimana Enigmistica (che non è fuori moda, anzi!!!), e comunque anche le altre riviste di enigmistica (che sono pure tante): serve (e servono) anche a tenere allenato il cervello, visto che è rischio di arrugginire proprio per l'attuale situazione politico-culturale italiana... Se volete ribattere al giornalista Papi scrivetegli a nondimoda@repubblica.it

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