venerdì 25 ottobre 2013

Castello Sforzesco: scoperto un dipinto inedito di Leonardo

Il Castello Sforzesco è uno dei principali simboli di Milano e della sua storia. Fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione risalente al XIV secolo nota come Castrum Portae Jovis (Castello di porta Giovia o Zobia), e nei secoli ha subito notevoli trasformazioni. Fra il Cinquecento e il Seicento era una delle principali cittadelle militari d'Europa; quasi interamente rifatto in stile storicista da Luca Beltrami tra il 1891 e il 1905, ora è sede di importanti istituzioni culturali e meta turistica. Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_Sforzesco (il sito internet ufficiale del castello è http://www.milanocastello.it/ita/home.html). 
Scrivo questo perchè è stata fatta una scoperta sensazionale in una sala del castello (apprendo la notizia da un articolo di Teresa Monestiroli pubblicato sul quotidiano la Repubblica del 23 ottobre 2013): durante i lavori di restauro della Sala delle Asse è stato trovato su una parete, sotto sette strati di intonaci, un disegno a carboncino inedito del grande Leonardo da Vinci (http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_da_Vinci). Facciamo un passo indietro. Era il 1498 quando a Leonardo fu commissionata la decorazione di questa sala di rappresentanza chiamata “Sala delle Asse” per le assi di legno sulle pareti (Leonardo al tempo era pittore di corte di Ludovico il Moro): tra l'altro recenti studi hanno scoperto che in realtà la sala si chiamerebbe “Camera dei Moroni” in onere di Ludovico Sforza detto il Moro, così chiamata sia per la carnagione scura di Sforza sia per il lavoro di valorizzazione della produzione della seta che si basava sulle colture del gelso (in latino detto “morus”). Nel Settecento, quando il Castello divenne una caserma sotto la dominazione austriaca, la sala venne trasformata in ricovero per cavalli; alla fine dell'Ottocento Luca Beltrami riscoprì l'opera e ne affidò il restauro a Ernesto Rusca, il quale ritoccò pesantemente il dipinto originale del Leonardo; alla fine degli anni '50 del XX secolo un restauro riportò la volta della sala allo stato attuale. E si arriva ai giorni nostri: un intervento conservativo dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze (http://www.opificiodellepietredure.it/), eseguito sulla pittura murale della sala detta “Monocromo” che versa in grave stato di deterioramento, sta portando a risultati inaspettati, e da un'attenta osservazione del disegno in bianco e nero si è capito che sotto questi strati di intonaco c'è qualcosa di interessante. E infatti ecco il dipinto inedito del Leonardo: un tronco d'albero che sale verso le fronde verdi che caratterizzano l'intera volta della sala, affiancato da un tratteggio sulla destra che ne delimita la forma e l'ombreggiamento. 
Si tratta quindi di una scoperta sensazionale: chiunque potrà seguire in diretta le opere di restauro sul sito http://www.saladelleassecastello.it realizzato ad hoc dal Politecnico, che sarà aggiornato in diretta per mostrare l'avanzamento dei lavori (lavori voluti dal Comune di Milano e dalle Sovrintendenze, con l'ottenimento di un finanziamento pubblico di 2 milioni di euro). Un altro tassello che si aggiunge non solo all'immensa storia del Leonardo ma anche all'incredibile patrimonio storico-artistico del nostro Paese.

Nessun commento: