giovedì 22 ottobre 2015
Enel Spa, assieme alla fondazione Reggio Children (Centro Internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine, società a capitale misto pubblico-privato, nata nel 1994 su iniziativa di Loris Malaguzzi e sollecitazione di un comitato di cittadini, per gestire gli scambi pedagogici e culturali, già da tempo avviati tra le istituzioni per l’infanzia del Comune di Reggio Emilia e numerosi insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo, http://www.reggiochildren.it/), ha presentato un progetto secondo il quale nei prossimi tre anni saranno effettuati interventi di ristrutturazione in 60 istituti scolastici italiani (scuola d'infanzia e primaria) che versano in condizioni economiche e strutturali precarie, in modo da migliorarne la qualità degli ambienti. In questo primo anno saranno coinvolte le città di Carpi, Genova, Verbania, Livorno, Teramo, Catania, Matera, Napoli, Palermo e Scicli. Non solo interventi strutturali ma anche interventi per migliorare le condizioni di sicurezza, il microclima e la qualità ambientale complessiva della scuola, secondo un approccio sostenibile ed una filosofia pedagogica innovativa.
Davvero una bella iniziativa, frutto della recente riforma scolastica Renzi-Giannini che punta a collegare meglio scuole e territori: speriamo il progetto sia da apripista a molti altri.
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