giovedì 22 ottobre 2015

Vetro italiano hi-tech per i Beni Culturali

Vi siete mai chiesti da dove arrivi la protezione in cristallo multistrato e ultra trasparente che, a prova di terremoto e di terrorismo, protegge il dipinto della Gioconda nella Sala degli Stati al Museo del Louvre di Parigi? Si tratta di made in Italy, precisamente della ditta Goppion di Milano (http://www.goppion.com/), un'azienda nata nel dopoguerra come piccola officina vetraria, trasformatasi poi in un’azienda di eccellenza, specializzata in allestimenti museali e fornitrice dei principali musei del mondo. Ha appena realizzato anche il sistema di protezione della Porta Nord del Battistero di Firenze, costituito da un vetro extrachiaro antiriflesso di ml 4x6 (la massima presente sul mercato), che garantisce all'umidità relativa di rimanere sempre sotto il 15% per non ossidare le parti dorate della porta. Ma ha prodotto anche i vetri che proteggono la Venere di Milo, l'Uomo Vitruviano, i Rotoli del Mar Morto, il Museo Egizio di Torino, la Pietà Rondanini di Michelangelo esposta al Castello Sforzesco di Milano, il Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, la mostra Portable classics della Fondazione Prada a Venezia, e altri lavori sono in corso in Francia, USA e Sudafrica. Due cose mi preme sottolineare: il fatto che l'azienda continua ad investire tra il 10 e il 15% dei ricavi in ricerca e sviluppo (riuscendo così in un ottimo export), e di come funziona il "made in Italy", marchio rinomatissimo in tutto il mondo.

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