venerdì 1 dicembre 2006
Tra il 1955 e il 2003 gli oceani hanno assorbito una buona parte dell'energia solare, soprattutto nei primi 700 metri di profondità, tanto che le loro temperature hanno continuato ad aumentare (vedi grafico): l'assorbimento è stato maggiore nel Nord Atlantico, che ha contribuito al 9% del riscaldamento della Terra. Le temperature sono aumentate sensibilmente soprattutto tra il 1993 e il 2003. Negli ultimi due anni però le temperature degli oceani hanno cominciato a diminuire, con un calo di 1/5 circa del riscaldamento avvenuto nel periodo 1955-2003. Il raffreddamento è stato minimo in superficie e maggiore nella fascia tra i 400 e i 700 metri di profondità. Tale raffreddamento potrebbe confermare i dati di GRACE (Gravity Recovery and Climate Experiment) sull'andamento dei ghiacci groenlandesi ed antartici. L'innalzamento di livello degli oceani è legato infatti allo scioglimento dei ghiacci continentali ma anche all'espansione delle acque oceaniche e nonostante il calo delle temperature oceaniche negli ultimi due anni la rapidità con cui aumenta il livello dei mari non si è ridotta. Le cause di questo calo termico non sono ben note, potrebbe essere legato ad una normale fluttuazione climatica di breve periodo, a rimescolamenti con le acque di profondità o ad uno squilibrio nella radiazione che la Terra scambia con lo spazio: la questione rimane però aperta.
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